Venticinque anni di emicrania senza aura, risolta in 3 sedute di osteopatia
Titolo | Venticinque anni di emicrania senza aura, risolta in 3 sedute di osteopatia |
Parole chiave | Mal di testa, cefalea, emicrania senza aura |
Paola ha 40 anni e per ben 25 ha sofferto di emicrania senza aura, una cefalea di tipo emicranico frequente e disabilitante che nel caso specifico si manifestava con delle fitte originate nell’occhio sinistro che poi si dipanavano al naso, coinvolgendo a volte anche il collo e tutta la parte temporale sinistra.
“L’effetto di tutto questo – racconta oggi Paola – era un’amplificazione insopportabile di rumori, luci e odori, che mi costringeva a stare al buio e in silenzio per riuscire a controllare la situazione”.
Per oltre 10 anni dalla diagnosi di emicrania senz’aura eseguita da un medico neurologo, Paola ha vissuto la sua vita puntellata da frequenti episodi di mal di testa controllati da farmaci presi ad ogni “attacco”, ma ai quali ha però ben presto sviluppato assuefazione inficiandone la funzione analgesica.
“L’efficacia di questi farmaci diventava via via più bassa – spiega la paziente – tanto che mi furono prescritti dei medicinali più potenti, che tuttavia mi sono rifiutata di assumere decidendo di oppormi al sovra utilizzo farmaceutico”.
È da questo momento che Paola inizia un percorso solitario di auto-informazione orientato alla salute a partire dalla sana alimentazione, parallelamente a cure omeopatiche, decidendo di seguire la strada della disintossicazione da latte e derivati così come dalle farine e cibi raffinati per circa 3 mesi, con ottimi risultati almeno per i 3 anni seguenti.
“La situazione è precipitata con la seconda gravidanza – spiega Paola – quando l’emicrania senz’aura si è ripresentata in tutta la sua forza, senz’altro scatenata da una condizione di eccessiva stanchezza e poche ore di sonno. Si è manifestata con una specie di ‘chiodo’ – lo definisce – una presenza fissa nell’orbita generalmente non dolorosa, ma che a volte diventava sintomatica e dolente”.
La svolta alla sua condizione arriva per caso ben 25 anni dopo la prima comparsa del sintomo, grazie al passaparola, come spesso avviene con l’Osteopatia. “È così che sono arrivata dall’osteopata Massimo Valente che in sole 3 sedute ha risolto il problema della mia vita semplicemente individuandone la causa scatenante e agendo su quella”.
L’Osteopatia ricerca la causa del problema
Dall’anamnesi osteopatica iniziale è emerso infatti un vecchio trauma facciale subìto dalla paziente ben 25 anni prima, ossia una pallonata da basket in pieno volto, tanto forte da provocare un breve svenimento successivo. In tre sedute osteopatiche centrate principalmente su trattamento cranio-facciale ma anche viscerale nell’ultimo incontro, l’emicrania senz’aura di Paola è stata risolta.
“Non ho più mal di testa da ormai 6 mesi di fila in cui peraltro non assumo farmaci ed è la prima volta nella mia vita”, ci dice Paola, che confessa inoltre di non poter più fare a meno dell’osteopatia non solo per sé ma anche per i suoi figli, in un percorso molto lungo e faticoso che ha incluso addirittura inutili farmaci anti epilettici con l’unica finalità di bloccare il recettore del dolore, dunque il sintomo scatenante, ma senza individuare la sua origine, compito invece svolto solo molti anni dopo dall’osteopatia.