L’attività didattica di SOMA Istituto Osteopatia Milano in ambito pediatrico nasce nel 2005 quando nell’unità operativa del Presidio Ospedaliero di Vimercate viene creato un ambulatorio interamente dedicato al trattamento osteopatico nelle plagiocefalie e nelle asimmetrie della faccia e del capo nel bambino.

Questo progetto, voluto fortemente dal Dott. Rondanini Gian Filippo, dalla Dott.ssa Calzi Patrizia e da Manzotti Andrea DO MROI – osteopata di riferimento di SOMA – ha raggiunto presto un numero elevato di trattamenti grazie alla forte richiesta del territorio, tanto che sono state incrementate le patologie trattate, come la lieve prematurità e le patologie funzionali ortopediche.
Attualmente l’ambulatorio, che è inoltre sede del tirocinio del corso postgraduate di Osteopatia Pediatrica di SOMA, è gestito da un gruppo di collaboratori della stessa il cui ruolo comporta anche la raccolta di dati sull’efficacia del trattamento osteopatico sulle suddette patologie. A maggio 2015, all’interno dell’azienda ospedaliera, è stato organizzato il congresso nazionale“Una mano per la neonatologia e la pediatria. Ruolo dell’osteopatia nella cura del bambino” che ha riscosso un grande successo e ha fermamente sancito la concreta collaborazione fra tre importanti figure: il pediatra, il neonatologo e l’osteopata.

A seguito di questo progetto nell’Ospedale di Vimercate, nel 2011 Andrea Manzotti DO MROI ha assegnato a un gruppo di studenti di SOMA Istituto Osteopatia Milano una tesi sul trattamento del prematuro e, grazie alla collaborazione con il Dott. Zavattaro Emilio e con il Dott. Agosti Massimo, primario dell’Ospedale del Ponte di Varese, è stato stilato un protocollo di intervento che ha condotto alla realizzazione della prima tesi sull’argomento, di SOMA. Lavoro di ricerca che ha vinto inoltre il premio ROI come miglior tesi dell’anno 2011/2012.

In questo momento il responsabile dell’ambulatorio di osteopatia nel presidio ospedaliero del Ponte di Varese è Luca Vismara, docente presso l’Istituto SOMA e tutor degli studenti che anno dopo anno si susseguono nello svolgimento del lavoro di ricerca e delle tesi.

Nel 2014 Andrea Manzotti DO MROI, grazie all’interessamento di alcuni neonatologi e con il benestare del Dott. Lista Gianluca Direttore S.C. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi di Milano, ha elaborato un protocollo di ricerca sull’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico del bambino prematuro in relazione alle problematiche respiratorie. Attraverso la registrazione del ritmo e della compliance respiratoria del piccolo paziente prima e dopo il trattamento manipolativo osteopatico in corso di supporto respiratorio, l’obiettivo è quantificare la potenzialità delle tecniche osteopatiche nell’ambito della grave prematurità.

Osteopati dell’Ospedale Buzzi di Milano.
Da sinistra: Andrea Manzotti, Pamela Biasi, Anna Banfi (fisioterapista), Simona La Rocca

Questo lavoro rappresenta una novità nell’ambito della ricerca osteopatica poiché utilizza strumenti molto tecnologici di valutazione delle caratteristiche del respiro del neonato che forniscono dati clinici inconfutabili. Con il supporto di medici specialisti della stessa azienda ospedaliera Buzzi di Milano e la responsabilità organizzativa di Andrea Manzotti DO MROI, sono stati organizzati altri protocolli di ricerca in due differenti ambiti. Il primo, seguito dalla Dott.ssa Introvini Paola, neonatologa, e da tre colleghe osteopate, riguarda uno studio sui gemelli monocoriali e il loro follow up dopo il trattamento osteopatico; il secondo lavoro, su cui verterà anche la tesi finale di alcuni studenti del corso Part Time in osteopatia di SOMA, consiste invece nell’osservazione degli effetti del trattamento osteopatico sui bambini operati per atresia esofagea. Questo protocollo è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con il Dott. Maestri Luciano, chirurgo pediatra e docente del corso biennale di osteopatia pediatrica del SOMA, Istituto Osteopatia Milano.

Numerose collaborazioni con importanti ospedali saranno stipulate a breve da SOMA, per consentire un’ulteriore crescita e diffusione dell’osteopatia in ambito pediatrico.

Dott. Gianluca ListaDirettore S.C. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi di Milano

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