Cari colleghi, in questi anni abbiamo pubblicato diversi articoli sulla gravidanza, parto, sui primi anni di vita e su quello quindi che Michel Odent definisce “periodo primale”, perché ormai tutti noi sappiamo che gran parte delle problematiche che incontriamo nei nostri pazienti hanno origine in quella fase della vita.
È quindi indispensabile anche per tutti noi fare uno sforzo per “accompagnare” le coppie in questo periodo nel miglior modo possibile, e per farlo non lo si può prescindere dal sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato o, più precisamente, cosa è normale e cosa no, perché incredibilmente la distorsione avvenuta in questi anni con il discostarci sempre più dalla natura e dalla fisiologia a causa della eccessiva medicalizzazione di queste fasi, non ci permette più di fare questa importante distinzione.

Sicuramente possono tornarci utili le decine di pubblicazioni di Michel Odent, così come tutte le pubblicazioni della Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze o, anche solamente i primi due capitoli del mio libro Il Segreto del Respiro.

Provo a ricapitolare velocemente le cose che tutti gli osteopati devono sapere:

  • la gravidanza non è una malattia
  • perché il parto possa funzionare sono necessarie le stesse condizioni di quando ci si deve addormentare: silenzio, calore, senso di protezione, riservatezza e tutte le condizioni che permettano di non attivare la corteccia prefrontale
  • è determinante avere libertà di movimento durante il travaglio
  • il cordone va tagliato il più tardi possibile o, meglio ancora, adottare il metodo del “lothus birth”, una pratica antica che consiste nel non recidere il cordone ombelicale e nel lasciare il bambino collegato alla placenta dopo il secondamento, fino al distaccamento spontaneo, da tre a dieci giorni dopo la nascita
  • promuovere immediatamente dopo il parto il contatto pelle a pelle mamma neonato per indurre la naturale ricerca del seno da parte del nascituro
  • ritardare il primo bagnetto dopo la nascita di almeno 24 ore

È bene ricordare che qualsiasi problematica possa sorgere durante la gravidanza, il parto o nei primi mesi di vita l’osteopatia può essere di grande aiuto alla mamma e al bambino.

Di seguito un elenco di articoli utili ad approfondire questo tema pubblicati su Tuttosteopatia.it

  • Perché evitare il bagnetto nelle 24 ore dopo la nascita – leggi qui
  • Lotus birth per la figlia di un osteopata – leggi qui
  • perché è importante allattare al seno – leggi qui
  • Allattamento e Osteopatia: quale legame? – leggi qui
  • Neonati prematuri: allattamento al seno prima con i trattamenti osteopatici – leggi qui
  • La data del parto può variare di cinque settimane secondo una nuova ricerca scientifica – leggi qui

Se il parto dovesse presentare una delle 13 problematiche elencate da Castagnini (leggi l’articolo) è indispensabile che dal terzo mese il bambino venga visitato da qualche collega che ne conosce l’approccio per poter essere di grande aiuto al nascituro a prescindere da qualsiasi sindrome esso presenti perché devono essere assolutamente somministrati al bambino degli esercizi giornalieri che ne cambieranno decisamente la prognosi.