L’Osteopatia può essere applicata su animali di piccola e grande taglia, in particolare su cavalli e cani le tecniche osteopatiche trovano il loro maggiore impiego.
Attraverso la palpazione manuale l’Osteopatia è capace di percepire sublussazioni non evidenti radiologicamente, e di riequilibrare e normalizzare le disfunzioni vertebrali causa di infiammazioni, dolori, e altri effetti negativi su tutta la struttura muscolare ed organica.
Osteopatia e cavalli
Il cavallo è molto “viscerale” perché è un animale segnato dalla paura; rispetto all’umano è molto più facile da curare perché funziona solo su due piani, quello viscerale e quello strutturale. Continuando il paragone con l’umano il riscontro del beneficio terapeutico è quasi immediato, perché se non c’è il contatto giusto, ossia il feeling, il cavallo te lo fa sapere subito!
Qui di seguito riportiamo i motivi più frequenti di richieste di trattamento osteopatico sui cavalli.
(Naturalmente l’elenco non è esaustivo).
- Difficoltà a sopportare la sella, che corrisponde in genere ad un blocco toracico vertebrale o costale;
- zoppie, tanto anteriori che posteriori;asimmetrie del bacino, da collegare ad un blocco dell’osso iliaco o dell’osso sacro;
- difficoltà a girare a mano destra o a mano sinistra, a seconda delle diverse andature (passo, trotto, galoppo);
- fatica a sopportare il morso, con il collo che si curva meglio su di un lato rispetto all’altro;
- difficoltà digestive, quello che si incontra più spesso è la dilatazione del cieco;
- disturbi del comportamento;
- dorso piatto o eccessivamente cavo;
- qualsiasi trauma diretto, cadute, calci, morsi;
- disturbi mestruali nelle giumente;
- blocco del garrese;
- disturbi respiratori e cardio-vascolari.