Osteopatia in Ospedale Ricerca osteopatica
Altri due osteopati in cardiochirurgia pediatrica all’Ospedale Torrette: un modello vincente da adottare ovunque
Il reparto di Cardiochirurgia pediatrica e congenita dell’ospedale regionale di Torrette inserisce nel team altri 2 osteopati che si aggiungono a Caterina Ottaviani e Alessandro Accorsi, sin dall’inizio a capo del progetto osteopatico dopo la sigla della convenzione lo scorso 30 maggio tra l’Azienda Ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona e l’associazione “Un Battito di Ali”. Si tratta degli osteopati ROI Chiara Lucci, anche ostetrica, da ieri in reparto, e di Simone Bennani che inizierà settimana prossima.
“Un’ulteriore conquista” racconta dice Valentina Felici, direttore operativo dell’associazione e mamma di Tommy, operato al cuore nel 2016 da cui tutto il progetto ha preso vita a seguito della sua prima esperienza positiva nel decorso post operatoriO, proprio grazie all’osteopatia. “Finalmente la struttura ospedaliera ha capito l’importanza dell’osteopatia e ha accolto la nostra proposta di integrare nel nostro progetto altri 2 professionisti osteopati”.
Il progetto che ufficializza l’ingresso dell’osteopatia nel reparto diretto dal dott. Marco Pozzi è “Un Alleato in Corsia”, avviato nel 2019 con un primo “ambulatorio osteopatico speciale” dedicato ai bambini cardiopatici nella fase post operatoria sui quali i miglioramenti generali dovuti all’intervento osteopatico sono risultati subito degni di nota, a partire dalla sfera dell’alimentazione, del sonno, del movimento, delle funzioni intestinali, del rilassamento, ma anche per le cicatrici post intervento su cui l’osteopatia può agire molto efficacemente migliorando anche la postura dei bambini. Con manovre dolci l’osteopata cerca di allentare tensioni provocate a livello muscolare, viscerale e cranio sacrale determinando un’obiettiva riduzione del dolore e, in generale, un miglioramento dello stato psico-fisico di questi piccoli pazienti.