
Il trattamento osteopatico dei pazienti affetti da emicrania. Studio clinico.
Evento formativo ECM mediante il metodo della Formazione a Distanza
Obiettivo
L’obiettivo di questo studio è valutare l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico nella gestione dell’emicrania in termini di frequenza (numero di recidive mensili), intensità, durata, nonché di riduzione dell’assunzione della terapia analgesica al bisogno. Ulteriore obiettivo è rappresentato dalla misurazione dei risultati in termini di maggior obiettività ed attendibilità possibile, allo scopo di dimostrare l’utilità dell’applicazione dei protocolli di valutazione adottati in medicina anche nell’approccio sanitario osteopatico al paziente.
Materiali e Metodi
Diciassette (n.17) pazienti affetti da emicrania (comune e classica) con una frequenza minore di 15 episodi al mese, sia in terapia preventiva sia senza terapia. Questi sono stati divisi in un gruppo sperimentale (n.10) e in un gruppo di controllo (n.7). La durata dello studio è stata di 90 giorni. Solo i pazienti del gruppo sperimentale sono stati sottoposti a 6 sedute osteopatiche; i pazienti del gruppo di controllo non hanno ricevuto alcuna terapia manuale per la durata dell’intero studio.
A tutti pazienti è stato richiesto di compilare tre questionari (MIDAS, HIT-6, SF-36) all’inizio (T0) ed al termine (T5) dello studio, per indagare le caratteristiche e l’evoluzione dell’emicrania. Durante tutto il periodo di trattamento i pazienti del gruppo sperimentale hanno compilato il “diario delle cefalee” in cui hanno annotato il numero degli attacchi, l’intensità e l’eventuale assunzione della terapia al bisogno.
Risultati
Tutti e tre i questionari hanno dimostrato un miglioramento dal T0 al T5 nel gruppo sperimentale; in particolare il questionario HIT-6 è stato quello con il miglioramento maggiore e con una differenza tra le due medie statisticamente significativa secondo il test t di Student (p<0,05). Anche il diario delle cefalee ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo secondo il test t di Student (p<0,05) dal T0 al T5
Conclusioni
Molti obiettivi dello studio sono stati raggiunti, nonostante non siano stati riscontrati miglioramenti in tutti i questionari. Infatti, è stata dimostrata una diminuzione di frequenza mensile degli episodi di emicrania, dell’intensità degli attacchi, della loro influenza sulla vita quotidiana del paziente
Locandina dettagliata nella sezione Downloads
Dettagli
Organizzatore |
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Durata | dal 23 gennaio 2017 al 21 gennaio 2018 |
Relatori | Dott. Davide Sassos, Dott. Luciano Doniaquio DO |