Manipolazione della base del cranio

L’obiettivo del seminario è quello di presentare il nostro approccio diagnostico e terapeutico al cranio nelle sue diverse parti: suture, forami e aree anatomiche più rilevanti, in relazione alle più recenti indagini scientifiche sull’approccio craniale.

L’approccio manuale al cranio, utilizzato con grande efficacia ormai da molti anni, è stato finalmente sviluppato attraverso studi basati sulle evidenze.
Per più di cinque anni, insieme a un gruppo di ingegneri, abbiamo sviluppato una ricerca scientifica che misura l’effetto meccanico della manipolazione sulle strutture craniche e in particolare sulla base cranica che ci hanno permesso di dare un valore numerico a ciò che per moltissimo tempo era affidato al “sentire” dell’operatore.

Se l’energia che applichiamo a un tessuto provoca cambiamenti meccanici e bio-elettrochimici, è necessario conoscere la direzione nella quale devo applicare tale forza per ottenere questi cambiamenti in aree anatomiche specifiche.
Alla base del cranio questa misura assume una grande importanza sia per la sua architettura unica sia perché rappresenta un’area che non possiamo trattare direttamente.

Con questo lavoro di verifica scientifica abbiamo così appurato le migliori tecniche per agire in profondità, misurandone l’efficacia e scoprendo un nuovo modo di lavorare, più preciso e performante.