
Metodica di Dejarnette – il trattamento col metodo dei cunei
La tecnica sacro-occipitale (S.O.T.) fu creata negli anni ’60 del secolo scorso dal Major B. De Jarnette (1899-992) chiropratico ed osteopata americano. Per De Jarnette, il corpo umano lotta contro la gravità in una condizione di squilibrio e questa lotta si combatte a livello del sacro, considerato il centro di gravità del corpo. Egli osservò che trattando dal lato della gamba corta o della catena muscolare ipotonica, otteneva una correzione di una sub-lussazione a livello dell’occipite; oppure al contrario, accorciando una gamba lunga modificava il meccanismo cranio-cervicale. Questo portò sperimentalmente alla dimostrazione della “unità del corpo”, alle catene lesionali e alla tensegrità umana.
De Jarnette spiegò il suo lavoro partendo dalla difficoltà che riscontrava nel trattamento in condizioni particolari, come negli obesi o nelle sindromi dolorose acute e nei disturbi in gravidanza, dove le tecniche ad alta velocità hanno una relativa controindicazione. Il metodo rispetta dunque i principi dell’osteopatia e studia con particolare attenzione la relazione esistente tra la catena meccanica pelvica e quella cervico-craniale e le modificazioni funzionali che avvengono su tale asse.
Sono numerosi i test e le tecniche impostate per correggere questi squilibri. Ma il cuore del trattamento è l’uso dei “cunei di stabilizzazione sacrale”. Posizionati sotto le spine iliache o sotto il gran trocantere i cunei realizzano dei potenti bracci di leva che se correttamente utilizzati riescono a correggere le disfunzioni osteopatiche sacrali o sacro-ileo-lombari, così come a riequilibrare la lunghezza degli arti inferiori. Questo fatto si tradurrà anche in un riequilibrio sulle tensioni capsulo-legamentose e durali ma anche sul meccanismo del Movimento Respiratorio Primario (MRP).
Con l’ausilio del peso del corpo del paziente e della respirazione i cunei assicurano il riequilibrio delle articolazioni sacro-iliache e la conseguente scomparsa degli indicatori dolorosi. Le tecnica infatti trova indicazioni in numerose disfunzioni e sindromi dolorose a tutti i livelli: sindromi discali lombari e sacrali, cervicobrachialgie, cefalee…Un metodo dolce che permette di evitare le tecniche ad alta velocità di thrust e quindi particolarmente utile nei soggetti fragili.
Programma dettagliato nella sezione Downloads.
Dettagli
Organizzatore | |
Durata | 5-6-7 febbraio 2016 |
Relatori | JEAN-LOUIS HEUREUX DO, ostéopathe belgique |
Sede | Sede AIFROMM - Villa Grismondi Finardi - 24124 BERGAMO, Via Finardi |
Costo | 450€+ iva 22% |