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Osteopedia

Storia dell'osteopatia

In questa sezione del sito ripercorriamo tutta la storia dell'osteopatia da prima di Still, con le prime forme di medicina sperimentale risalente al VI e V sec. a.C. sino alla nascita dell'osteopatia con Andrew Taylor Still negli Stati Uniti d'America a fine '800. La storia dell'osteopatia con e dopo Still in America, in Europa, introdotta da John Martin Littlejohn, e poi anche in Italia: un viaggio attraverso la diffusione e l'evoluzione della disciplina osteopatica nel mondo sino a giungere in Italia, sin dagli anni '80 del secolo scorso.

Andrew Taylor Still: la nascita dell’osteopatia

“Per capire completamente il Dott. Still occorre entrare in stretta relazione con lui, solo così il suo carattere si rivela completamente, e possiamo comprendere i suoi insegnamenti“.
(E. R. Booth, History of Osteopathy, Press of Jennings and Graham, 1905)

Dunque, chiunque desideri ricercare e cogliere l’anima della filosofia osteopatica deve necessariamente avvicinarsi alla vita del suo fondatore, Andrew Taylor Still, e non di meno considerare il contesto storico in cui l’osteopatia si è sviluppata.

Qui l’Autobiografia di A.T. Still

Negli Stati Uniti, in epoca conservatrice, puritana e mentalmente chiusa come il tardo ottocento, “the Old Doctor” così era appellato A.T. Still, venne in tutti i modi ostacolato nel diffondere le sue terapie manipolative come metodo di cura. I contrari, a tale forma terapeutica, erano la maggioranza.
Solo dopo anni di pratica, e di risultati positivi, A.T. Still riuscì a convincere la gente sulla reale utilità dell’Osteopatia, e a lui si riconosce non solo il merito di aver scoperto l’Osteopatia, ma soprattutto di aver perseverato, e sviluppato i principi e le pratiche di tale arte in un vero e proprio sistema curativo, autonomo e distinto.

Tuttavia lo stesso A.T. Still scrisse:

“Non ritengo esser l’autore di questa scienza, nessuna mano umana ne ha disposto le sue leggi; non chiedo onore più grande che averla scoperta“¹, anche perché “i principi meccanici su cui l’Osteopatia si basa sono vecchi quanto l’universo.” ²

Non cito autori ma il Dio e l’esperienza.”³

¹ Still, A. T., Autobiografia, Castello Editore, 2000
² Sill, A. T., Ricerca e pratica, Castello Editore, 2000
³ Still, A. T., Filosofia e Principi Meccanici dell’Osteopatia, Castello Editore, 2000

Biografia: le tappe più importanti della vita di Still

Andrew Taylor Still nacque il 6 agosto 1828 a Jonesville, nella contea di Lee, in Virginia.
Chiamato Drew dai suoi fratelli, era il terzo di nove figli, nati da Abram Still, un predicatore metodista e medico di frontiera, e Martha Poague Moore. Quattro dei bambini di Martha e Abram diventeranno medici, ed Andrew con il suo fratello più giovane, Thomas, lavoreranno anche come “apprendisti” accanto al padre medico.

1834 (6 anni)
La famiglia Still si trasferì dalla Virginia a New Market, nel Tennessee.

1836 Primavera (8 anni)
Abram Still venne nominato dal Congresso Metodista del Tennessee missionario nel Missouri, e insieme alla sua famiglia dovette affrontare un duro viaggio, circa 700 miglia, per raggiungere la contea di Macon nel Missouri centrale. Attraversò il Kentucky, superò il fiume Ohio, il sud dell’Illinois, fino a St. Louis, e oltrepassò il Mississippi, un viaggio lungo sei settimane, affrontato con sei figli (il più piccolo aveva meno di un anno) in due carri e sei cavalli.

1838 (10 anni)
La prima scoperta nella scienza osteopatica. Andrew, colpito da una forte emicrania, mise una corda fra due alberi in modo da formare un’altalena, poggiò sopra una coperta e si sdraiò per terra utilizzando l’altalena come se fosse un cuscino ondeggiante. Si addormentò, e al risveglio il suo mal di testa era passato.
Solo più tardi, dopo avere fatto importanti studi medici a Kansas City, acquisendo una conoscenza straordinaria in anatomia ed in fisiologia, capì anche che la fune aveva inibito il funzionamento del nervo grande occipitale e permise un rilassamento totale del collo, aveva cioè “sospeso l’attività dei grandi nervi occipitali, armonizzando il flusso di sangue arterioso”.

1847 (19 anni)
Andrew decise di arruolarsi nell’esercito e combattere nella guerra fra Stati Uniti e Messico.
Il padre si rifiutò di dare il suo consenso, Andrew non aveva ancora raggiunto la maggiore età.

Gennaio 1849 (21 anni)
Andrew si sposò con Mary Margaret Vaughn, ma la sua giovane moglie fu spesso malata e molto cagionevole durante la maggior parte della loro unione. Ciascuna delle sue cinque gravidanze la stressarono fisicamente, indebolendola sempre di più nel corso dei 10 anni di matrimonio.

4 luglio 1849 (21 anni)
L’occupazione principale di Andrew era lavorare “dalla mattina presto alla sera tardi” i suoi 60 acri di terra coltivati a mais. Si comprende perché la sua famiglia subì un forte crollo economico quando una terribile tempesta di grandine distrusse completamente tutto il raccolto, “senza risparmiare una sola pianta”.
In quell’ anno Still insegnò in autunno e in inverno a scuola, per 15 dollari al mese.

8 Dicembre 1849
Nacque il suo primo figlio, Marusha (1849-1924).

Andrew iniziò un periodo di “apprendistato” con il padre, durò circa due anni. Voleva studiare come medico.

1852-53 (24-25 anni)
Still prestò servizio come giovane chirurgo al Generale John C. Fremont.

12 novembre 1852 (24 anni)
Nacque il suo secondo figlio, Abraham Price (1852-1864).

1853 (25 anni)
Andrew e sua moglie Mary seguirono l’ulteriore trasferimento del Reverendo Abram Still, e sempre insieme si spostarono dal Missouri nella missione di Wakarusa, in Kansas. Qui Still visse per i suoi successivi 22 anni. Il posto si trovava nella riserva indiana della tribù Shawnee, tribù che nel 1784 rapì James Moore IV, padre di Abram, e che uccise i suoi genitori. Il destino assegnò ad Abram il compito di predicare i principi della chiesa metodista, proprio nella riserva Shawnee.
Durante questi anni, Andrew lavorò nei campi e aiutò il padre “nella cura degli indiani”. Mentre nella missione di Wakarusa, Andrew imparò a parlare lo Shawnee.

Aprile 1855
Il Dott. Stilll inizia a pensare “nuovi” metodi di cura, e soprattutto a mettere in discussione la tradizione medica, in particolare dopo le conversazioni con il suo amico e mentore, il Maggiore James B. Abbott.

Dal 1855 ai primi del ‘900
Still è affascinato dalla tecnologia, dalla meccanica, e studiò per cinque anni anche da ingenere. Il duro lavoro dei campi e la conduzione della fattoria lo inducono a inventare nuovi mezzi di lavoro che possano facilitare e meno affaticare il “debole braccio destro dell’uomo”. Inventò una falciatrice per la raccolta del frumento e una zangola per produrre il burro. Fu tra i promotori della costruzione di una segheria alimentata a vapore, che per cinque anni servì a produrre il legno per la costruzione dell’Università di Baldwin, e di altri edifici necessari per curare coloro che venivano contagiati dalle epidemie di vaiolo e colera.

9 marzo 1855 (27 anni)
Nacque il suo terzo figlio, George, ma morirà dopo un solo giorno.

11 aprile 1856 (28 anni)
Nacque il suo quarto figlio, Susan (1856-1864).

6 ottobre 1857 (29 anni)
Il Dott. Still venne scelto per rappresentare, per cinque anni, la contea di Douglas presso il corpo legislativo del Kansas.

1857 – 1861 (29-33 anni)
Still, attivista anti-schiavista, partecipò alle sanguinarie battaglie tra pro e contro schiavitù, fino a quando il Kansan venne ammesso, nel 1861, come Stato libero nell’unione.
Diventò amico e alleato dei famosi leader anti-schiavisti come John Brown and Jim Lane.

29 luglio 1859 (31 anni)
Nasce il suo quinto figlio, Lorenzo Waugh, ma muore 5 giorni dopo la nascita.

29 settembre 1859
La moglie di Still, Mary Margaret Vaughn, muore. Still rimase con tre figli Marusha (10 anni), Abraham Price (9 anni) e Susan (6 anni).

25 novembre 1860 (32 anni)
Andrew si risposò con una giovane insegnante di ventisei anni, Mary Elvira Turner (1834-1910). Il loro matrimonio durò 50 anni.

Inizio del 1860.
Still ci riferisce di alcune sue prestazioni presso l’ Università di Medicina e Chirurgia di Kansas City, in Missouri. Tuttavia, non ci sono testimonianze dell’esistenza di tale università, né delle sue prestazioni.

1861-1864 (33-36 anni)
Il Dott. Still prese parte, saltuariamente, alla Guerra civile, arruolandosi nell’Union Army, nei cui documenti ufficiali risulta registrato come sovrintendente dell’ospedale (simile ad un inserviente o assistente chirurgo), ma Still ci riferisce che lavorò in realtà come chirurgo. Nella sua autobiografia ci racconta del suo dovere come ufficiale della fanteria, ma non del suo ruolo come medico/chirurgo.

6 settembre 1861 (33 anni)
Still si arruolò come Capitano nella nona milizia del Kansas per combattere nella Guerra Civile.

12 settembre 1861
Nacque il suo primo figlio con Mary Elvira, Dudley Turner, che tuttavia morirà dopo 6 settimane.

15 Maggio 1862 (34 anni)
Andrew ritorna a casa ed organizza la compagnia della milizia del Kansas con l’incarico di Capitano, ma alcuni mesi dopo venne nominato Maggiore della diciottesima milizia sotto il General Curtis, fino al 1864. Condusse la sua compagnia, come comandante ufficiale, nelle battaglie contro l’esercito confederato.

13 gennaio 1863 (35 anni)
Nacque il suo secondo figlio con Mary Elvira, Marcia Iona (1863-1864).

1864 (36 anni)
Nella battaglia di Westport, il Maggiore Still soffre di ernia inguinale. Questa lesione fu abbastanza grave da non consentirgli più di lavorare come coltivatore e, per necessità, dedicò più tempo alla sua mansione di medico.

Febbraio 1864
Tre dei figli di Still muoiono di meningite spinale in sole due settimane (Abraham di 11 anni, Susan di sette, e un figlio adottivo di 9 anni il cui nome non è conosciuto). Due settimane dopo la morte dei tre figli, a causa di una polmonite, perse la vita anche la sua figlia più giovane, Marcia Iona. Abraham e Susan erano figli della sua prima unione e Marcia Iona era l’unica figlia del suo secondo matrimonio.
La tragedia più grande fu che, subito dopo il suo ritorno dalla Guerra Civile, quattro dei suoi figli morirono nel giro di quattro settimane. Still era “straziato e lacerato dal dolore”.

7 gennaio 1865 (37 anni)
Nacque il suo terzo figlio con Mary Elvira, Charles Edward (1865-1955).

15 Maggio 1867 (39 anni)
Nascono il suo quarto e quinto figlio, i gemelli Harry Mix (1867-1942) ed Herman Taylor (1867-1941).

1867 (39 anni)
Il padre di Still, Abraham, muore all’età di settantuno anni a causa di una polmonite. Fu questo per Still un ennesimo e grande dolore.

1867
Andrew comincia a studiare lo Spiritualism (una religione razionale basata sulla conoscenza provata che lo spirito dell’uomo sopravvive anche dopo la morte fisica).

15 gennaio 1874 (46 anni)
Nacque il suo sesto bambino, Fred (1874-1894).

1874-1883
Il Dott. Still iniziò a studiare l’ipnosi per la cura della salute.

1874  
Il Dott. Still pubblicizzò le sue prestazioni come “A. T. Still, guaritore ipnotico”, nel giornale “North Missouri Register”.

Una lettera di A. T. Still venne pubblicata in un giornale regionale degli Spiritualist.

Il 22 giugno 1874
Il Dott. Still scrisse “come un colpo di sole la verità intera albeggiò nella mia mente”, “ho visto una piccola luce nell’orizzonte della verità”, in pratica ho issato “la bandiera dell’Osteopatia”.

1874
Il Dott. Still espose le sue nuove idee presso l’Università di Baker, un college metodista, co-fondato anche dal padre Abram. Il Dott. Still e i suoi fratelli contribuirono, anche donando delle terre, alla costruzione dell’Università intorno alla metà del 1850.
In seguito alle sue “rivelazioni”, il Dott. Still venne pubblicamente rimosso dalla Chiesa metodista dal ministro di Baldwin, in Kansas. A causa del suo “posare le mani”, venne accusato di provare ad emulare Gesù Cristo, venne anche accusato di stregoneria. Fu socialmente e professionalmente ostracizzato, e infine obbligato a trasferirsi con la sua famiglia a Macon, in Missouri, nel 1875.

Novembre 1874
Il fratello più anziano di Still, Edward, si ammalò. Riusciva a fatica a camminare ed era solito far uso di settantacinque bottiglie di morfina all’anno. Il Dott. Still rimase con suo fratello per 3 mesi, lo liberò dall’oppio e successivamente si trasferì a Kirksville, nel Missouri, lasciando la sua famiglia a Macon.

1875 (47 anni)
Il Dott. Still incontrò Robert Harris, un amico devoto ed un insegnante influente.
Still è formalmente iscritto nelle liste di disoccupazione, ma nel 1875 è registrato come macchinista in Kansas.

Maggio 1875
Decide di portarsi la sua famiglia (la moglie e i quattro figli) a Kirksville, a quel tempo, una cittadina di seimila abitanti.

5 gennaio 1876 ( 48 anni)
Nasce il suo settimo e ultimo figlio, Blanche (1876-1959).

Da settembre 1876 al giugno 1877 (48 anni)
Still si ammalò gravemente di febbre tifoide. Poteva lavorare solo mezza giornata, e per quasi tutto l’anno della sua malattia, la famiglia Still soffrì di molte difficoltà finanziarie.

Dal 1864 fino al 1882
Still e sua moglie Mary Elvira fanno ripetutamente richiesta al governo degli Stati Uniti affinché Andrew ricevesse una pensione per i danni fisici subiti durante la Guerra Civile. Tuttavia, poiché la milizia del Kansas non fece un giuramento ufficiale all’Union Army, le sue richieste di pensione vennero negate.

Inverno 1878/1879
Il Dott. Still venne chiamato nuovamente in Kansas per curare un membro della sua famiglia gravemente malato. “Lo ho curato solo parzialmente con le medicine, ma soprattutto l’ho trattato con i principi dell’Osteopatia”.

Dal 1880 fino al 1886 (52-58 anni)
Il Dott. Still lavora come medico errante da una città all’altra del Missouri rurale. Tra queste, Wadesburg, Clinton, Holden, Harrisonville, Palmyra, Kansas City e molte altre. Lasciando Kirksville per molti mesi l’anno.

1883-1890 (55-62 anni)
Ancora si definisce un “veloce aggiusta ossa”, non un osteopata.

1885 (57 anni)
Il Dott. Still conia il termine Osteopatia, dopo un confronto e un consiglio ricevuto dal suo amico Dott. Sweet. Prima di questa data Still utilizzava i suoi nuovi princìpi e pratiche senza avergli dato un nome. Fino al 1890 il Dott. Still, e ancor dopo, si face chiamare “aggiusta ossa”.

1886
Il Dott. Still si ritrovò sommerso dal lavoro al punto di potersi permettere di stabilirsi in un posto, così smise di viaggiare e si stabilì a Kirksville.

1 novembre 1892 (64 anni)
Il Dott. Still aprì a Kirksville la prima scuola di Osteopatia: The American School of Osteopathy (ASO). Cinque degli allievi della prima classe erano i suoi figli (Harry, Charlie, Herman, Fred e Blanche) ed uno era il suo fratello più grande, Edward.

Still pubblicò “La filosofia ed i principi meccanici dell’Osteopatia“, ma il testo fu misteriosamente ritirato dal mercato. Solo nel 1902 fu liberamente ridistribuito.

6 giugno 1894 (66 anni)
Subito dopo la laurea della prima classe dell’ASO, Fred (all’età di 20 anni) muore a causa di un grave incidente. Fred era il più studioso e dotato tra i figli di Still, ed entrambi erano particolarmente vicini. La sua morte fu una grande tragedia per Still e per lo sviluppo della professione osteopatica.

Autunno 1894
Iniziò gli studi la seconda classe dell’American School of Osteopathy con 30 studenti.

1896
Il Vermont diventò il primo stato ad autorizzare legalmente il titolo di DO, il secondo fu il Nord Dakota.

1897
Il Missouri rilascia il titolo di DO.

1897 (69 anni)
Venne pubblicata “Autobiography” di A. T. Still. Una seconda edizione, ampliata, è pubblicata nel 1908.

1899 (71 anni)
Venne pubblicata “Philosophy of Osteopathy” di A. T. Still

1903 (75 anni)
Il Dott. Still presenziò alla riunione del Mississippi Valley Spiritualist Association, a Clinton in Iowa.

 1906 (78 anni)
La salute del Dott. Still comincia ad indebolirsi.

1907 (79 anni)
Il Dott. Still iniziò a studiare e a praticare la meditazione
 come metodo per ottenere le risposte alle domande  filosofiche.

1910 (82 anni):
Venne pubblicata “Research and Practice” di A.T.Still.

28 Maggio 1910 (82 anni)
Raggiunge i cinquant’anni di nozze con Mary Elvira.

12 dicembre 1917
Andrew Taylor Still muore all’età di 89 anni a Kirksville, in Missouri.

Nascita e diffusione dell’osteopatia

I limiti della medicina classica

Fu intorno al 1865 che Andrew Taylor Still iniziò a prender coscienza dell’impotenza e dei limiti d’azione della medicina classica ufficiale.

L’episodio, o meglio, la tragedia determinante fu una funesta epidemia di meningite che provocò la morte di quattro membri della sua famiglia, tre erano suoi figli.
Nella sua confusione, la sola certezza gli apparì essere l’esistenza di Dio e l’impossibilità per quest’ultimo di avere lasciato la sua creatura più perfetta senza difese naturali.
Il Dott. Still, altamente motivato e con un incredibile talento, si mise dunque a studiare da autodidatta, cercando il miglior mezzo per preparare l’uomo ad affrontare la malattia.

“Quando tutte le parti del corpo umano sono in ordine, siamo in salute. Quando non lo sono, siamo in malattia”.

Il primo trattamento

Un giorno mentre si recava da un amico, Still vide dinanzi a lui una povera donna circondata dai suoi tre bambini. Uno di questi, mentre camminava, era sanguinante. Pensando che si trattasse di una dissenteria emorragica, Still si offrì di prendersi cura del bambino.
Lo visitò e sentì la colonna vertebrale contratta e calda, soprattutto nella regione lombare, mentre la parete addominale la percepì molto fredda. Still capì improvvisamente che tale contrattura era in relazione con il cattivo funzionamento intestinale e intuì che se avesse liberato la regione lombare avrebbe certamente migliorato le funzioni intestinali del bambino.
Still cercò pertanto di mobilitare e riequilibrare i muscoli lombari, che dopo alcuni minuti sentì ridursi e, contemporaneamente, percepì che il corpo del bambino diventava meno caldo, e la parete addominale meno fredda.
Con tali manipolazioni non solo normalizzò il flusso circolatorio, ma consentì al sistema nervoso di garantire nuovamente il suo ruolo d’autodifesa.
Still aveva liberato la colonna vertebrale del bambino da tutte le piccole anomalie strutturali, e la mattina seguente la madre gli riferì la completa guarigione di suo figlio.
Era la prima volta che A.T. Still metteva realmente in pratica le sue osservazioni sulla stretta relazione esistente tra struttura vertebrale e disordini funzionali di un organo.

“La struttura governa la funzione, dove il sangue circola normalmente, la malattia è impotente a svilupparsi, poiché il nostro sangue è capace di fabbricare tutti i principi utili per garantire l’immunità naturale e lottare contro le malattie”.

Per Still era importante affermare che la palpazione era il solo metodo che consentiva di fare delle precise diagnosi sulle lesioni, “in flessione” o “in estensione” che fossero, di percepire non soltanto le modifiche periarticolari locali, ma anche le interferenze nervose e vascolari esistenti.
Il trattamento proposto da Still consisteva soprattutto in manovre sui tessuti morbidi, in mobilizzazioni ed in manipolazioni vertebrali e, interessandosi sempre più all’approccio manuale, iniziò ad esercitare le sue terapie manipolative in modo ripetuto.

1874. La bandiera dell’osteopatia è issata

Era il 22 giugno del 1874, ed Andrew Taylor Still annunciò al mondo la nascita dell’Osteopatia, fortemente determinato a divulgare il più possibile i principi della sua nuova filosofia.
Nella sua tenacia trovò la motivazione per presentare pubblicamente il suo talento, le sue intuizioni e osservazioni, a dispetto dell’opposizione professionale e delle pubbliche umiliazioni subite.
E’ noto infatti che il Dott. Still venne non solo schernito e allontanato dai medici locali, ma anche ostacolato da amici e persino escluso dalla chiesa metodista a cui apparteneva.
Tuttavia, riponendo la massima fiducia in Dio e nelle leggi della natura, Still perseverò, e solo dopo anni di pratica e di risultati positivi, riuscì a convincere la gente sulla reale utilità dell’Osteopatia.
La sua reputazione di medico osteopata, o meglio “aggiustaossa”, superò rapidamente le frontiere del Missouri, ma dopo le continue denigrazioni subite gli fu difficile trovare giovani medici pronti a condividere le sue idee. In una tale situazione, i suoi primi assistenti furono i suoi cinque figli.

Il 1° novembre del 1892 fu istituita a Kirkesville (Missouri, USA) la prima scuola al mondo di osteopatia, l’American School of Osteopathy (ASO), tutt’oggi esistente.
La prima classe di undici studenti fu composta da vecchi pazienti, amici di famiglia e dai cinque figli di Still.

Prima classe osteopaticaPrima classe della scuola di osteopatia

 

Successivamente vennero ammessi alla frequenza dei corsi anche uomini di colore e cinque donne, che Still ritenne tra l’altro più portate a praticare l’osteopatia rispetto agli uomini. Una scelta che, considerando il contesto sociale dell’epoca, ci da ulteriore conferma dello spirito audace e della mentalità aperta propria del Dott. Still.

La scuola avrebbe inoltre potuto consegnare ai suoi studenti il diploma in Dottore in medicina (M.D.), poiché alla fine del 18° secolo negli Stati Uniti l’insegnamento della medicina avveniva unicamente in scuole private. Tuttavia Still preferì dar loro un diploma in Osteopatia (D.O.), un titolo specifico che voleva marcare ancor di più la differenza esistente tra la medicina classica e l’osteopatia.

American School of osteopathy
Prima Scuola di Osteopatia

 

A.T. Still fu assistito nei suoi insegnamenti da William Smith M.D, che in seguito lasciò Kirksville e il suo posto da docente a Janette Hubbard Bolles D.O, una delle migliori studentesse di Still.
Il secondo diploma per la prima classe di osteopati fu consegnato il 4 Marzo 1894.
Lentamente il programma di insegnamento migliorò e sempre più preparati studenti si diplomarono. Migliaia erano i pazienti che accorrevano dai diversi stati per ricevere le cure del Dr. Still e dei suoi più stretti collaboratori, tanto che fu necessario, nel 1895. fondare l’“A.T. Still Infirmary”, la prima clinica osteopatica degli Stati Uniti, dove in un anno Still e i suoi allievi effettuarono circa trentamila trattamenti osteopatici.
La scuola continuò ad ampliarsi, e dal gennaio 1897 quattordici osteopati insegnarono a 280 studenti di 24 stati dell’Unione e 2 province Canadesi.
Dal 1890 in poi la scuola e l’infermeria acquistarono sempre maggior successo sia accademicamente che finanziariamente, al punto da consentire a Still di ritirarsi dall’amministrazione quotidiana di tali istituzioni, e di concentrarsi su ulteriori studi e scritti.
Infatti a partire dal 1892 fino al 1899 vennero pubblicati da A.T. Still i quattro testi, considerati fondanti per la conoscenza dell’osteopatia, ossia:

  • Filosofia e principi meccanici dell’osteopatia
  • Autobiografia
  • Filosofia dell’osteopatia
  • Osteopatia: ricerca e pratica

La diffusione dell’osteopatia: le Associazioni

Nel 1897 gli studenti di osteopatia si organizzarono e fondarono l’American Association for the Advancement of Osteopathy (AAAO) ora nota come l’American Osteopathy Association (AOA).
Nel giugno del 1898 l’ASO fondò l’Associated Colleges of Osteopathy (ACO), con lo scopo di stabilire degli standard comuni di formazione, facevano parte di tale associazione:

– ASO (Kirksville – 1892)
– Western Institute of Osteopathy (Denver – 1897)
– Northern Institute of Osteopathy (Minneapolis – 1896)
– Pacific School of Osteopathy (Los Angeles – 1896)
– Milwaukee Institute of Osteopathy (Milwakee – 1898)
– Dr Still College of Osteopathy (Des Moines – 1898)

L’American Osteopathy Association (AOA) iniziò ad imporre dei criteri di ammissione per le scuole di osteopatia statunitensi che volevano essere accreditate, esse dovevano:

– fornire almeno un “diploma di high school” (o equivalente) ai propri studenti.
– assicurare agli studenti un numero minimo di corsi di inglese, chimica, biologia e fisica.

Nel 1952 l’American Osteopathy Association venne riconosciuta come l’associazione accreditata per la formazione medica osteopatica, dal Dipartimento della Salute, del Benessere e dell’Educazione degli Stati Uniti.
Nel 1967 venne anche riconosciuta come l’organo di riferimento per tutte le decisioni riguardanti la formazione medica osteopatica negli Stati Uniti, dalla Commissione Nazionale per gli Accreditamenti (ora chiamata Council for Higher Education Accreditation).
Il riconoscimento federale ebbe profondi effetti sulla medicina osteopatica, spronando la nascita di una seconda generazione di scuole e un forte incremento del numero di medici osteopati.
Il grande cambiamento si ebbe con la nascita delle prime scuole finanziate dallo Stato.
Nel 1973 l’University College of Osteopathyc Medicine del Michigan diplomò la prima classe e, nello stesso anno, il 97% degli studenti ottennero il “Bachelor’s degree”.
Numerose sono state, tuttavia, la battaglie affrontate dall’American Osteopathy Association (AOA) in particolare contro il potere e il monopolio dell’American Medical Association (AMA).
Basta ricordare che agli osteopati, fino alla metà degli anni ’70, venne negata la possibilità di lavorare al servizio dell’esercito e del governo, e anche durante la guerra in Vietnam (1961-1975) non fu permesso di servire il loro paese come medici.
Solo sul finire degli anni settanta si avviò una crescente e sempre più diffusa rivoluzione culturale; l’interesse per i metodi naturali come l’omeopatia, l’agopuntura, la fitoterapia aumentava, e l’osteopatia si trovò al centro di questi nuovi interessi.

Osteopatia e Chiropratica

Osteopatia e chiropratica: pratiche che vertono sul trattamento manuale del corpo ben diverse tra loro per tipologia di trattamento e campi d’azione.

In questa rubrica affrontiamo tale tematica ma non pretendiamo di poter indicare le precise distinzioni in quanto siamo convinti che, a parte le oggettive differenze storiche, la vera differenza la fa in ogni caso il terapeuta.

Volendone tuttavia tracciare le oggettive diversità, ricordiamo che in origine da un punto di vista filosofico per Andrew T. Still, padre dell’osteopatia, “la regola dell’arteria è suprema!”, mentre per D.D Palmer, fondatore della chiropratica, “il sistema nervoso è supremo!”.

Osteopatia e Chiropratica: differenze

Allo stato attuale è pur vero sottolineare che mentre l’osteopatia moderna nei suoi approcci integra allo strutturale, il cranio sacrale e il viscerale, la chiropratica resta esclusivamente ancorata all’uso specifico della manipolazione vertebrale.

Come abbiamo accennato prima, la differenza sostanziale la fa il terapeuta, infatti possiamo trovare anche chiropratici che per la diagnosi e la terapia, valutano fattori come: stile di vita, abitudini alimentari e movimento fisico. Senza limitarsi al trattamento specifico della colonna vertebrale. I campi d’azione del chiropratico sono: disturbi della zona lombare, collo, spalla, disturbi degli arti inferiori, sciatalgia e patologie degli arti superiori.

L’Osteopatia invece parte dal sintomo per arrivare alla causa scatenante valutando il corpo nella su interza e vagliando diverse cause scatenanti e agendo non solo sul sistema scheletrico ma anche su quello viscerale.

Per esempio, per l’osteopatia la causa scatenante della cervicalgia o del mal di testa, potrebbe essere trovata nell’intestino. I campi d’azione dell’osteopatia sono tanti e diversi: gravidanza, pediatria, strutturale, viscerale, odontoiatria e veterinaria.

Da ciò deriva una differenza nel tempo e nel numero di sedute che per gli osteopati vanno da 30 minuti a 1 ora per una media di 3 sedute circa, e per i chiropratici va dagli 8 ai 15 minuti, per un numero di sedute che va da 10 a 15.

Osteopatia e Chiropratica: il riconoscimento è arrivato per entrambe.

Sia l’osteopatia che la chiropratica sono state riconosciute come professioni sanitarie, la chiropratica dal dicembre 2007 con l’inserimento di un emendamento all’interno della legge finanziaria 2008.

Tale emendamento (articolo 2, comma 355) legge testualmente:
“È istituito presso il Ministero della Salute, senza oneri per la finanza pubblica, un registro dei dottori in chiropratica. L’iscrizione al suddetto registro è consentita a coloro che sono in possesso di diploma di laurea magistrale in chiropratica o titolo equivalente. Il laureato in chiropratica ha il titolo di dottore in chiropratica ed esercita le sue mansioni liberamente come professionista sanitario di grado primario nel campo del diritto alla salute, ai sensi della normativa vigente. Il chiropratico può essere inserito o convenzionato nelle o con le strutture del Servizio Sanitario Nazionale nei modi e nelle forme previsti dall’ordinamento. Il regolamento di attuazione del presente comma è emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro della salute.”

Mentre l’osteopatia è stata riconosciuta dalla legge n. 3 dell’11 gennaio 2018 entrata in vigore il 15 febbraio.

Still vs Palmer: il ricordo di un famoso debito

Qui di seguito abbiamo deciso di riportare un simpatico ed interessante articolo che ricorda un’accesa discussione fra il Dott. A.T. Still ed il Dott. D.D. Palmer sui loro rispettivi meriti nel campo dell’osteopatia e della chiropratica. E naturalmente su quale dei due metodi fosse il migliore.
Precisiamo che il quadro dipinto dal Dott. Palmer sull’osteopatia, fa riferimento ancora oggi ad una reale situazione, quella americana. Fa specie che pur essendo nata in America, proprio lì l’osteopatia abbia iniziato a snaturasi ed allontanarsi dai principi enunciati da A.T. Still.
E’ vero, come leggerete, che in America attualmente una scuola di pensiero che accomuna non pochi osteopati prescrive farmaci ed effettua interventi chirurgici. L’osteopatia pura, parte oramai sempre più dall’ Europa.

 

Tratto da:  Dynamic Chiropractic – scritto da L. Ted Frigard, DC, PhC

Il Dott. Bartlett Joshua Palmer, conclusa la sua conferenza, si accomodò su una sedia in cuoio per fumare un sigaro. Io mi avvicinai per un autografo sulla copia del suo ultimo libro, Fama e fortuna. Era il mio primo eroe, in un momento in cui ne avevo bisogno disperatamente di uno.
Ho attentamente osservato il volto dell’uomo che ha contribuito a scrivere la storia mentre in modo illeggibile firmava “B.J. – Baltimora – 4/17/55” sulla parte interna della prima pagina.
Con trepidazione, chiesi:
“B.J., è vero che il Dott. D.D. Palmer, suo padre, ha rubato le tecniche chiropratiche da A.T Still, il fondatore dell’osteopatia?”

Gli occhi di B.J. mi fulminarono con stizza:
“Il Dott. Still non deve essere a corto di denaro, perché non ha mai incassato i 10.000$ che mio padre gli offrì se fosse stato in grado di dimostrarlo” (ossia che le tecniche chiropratiche erano rubate)

Poi mi guardò gentilmente e mi sorrise.
“Si sieda, figliolo. Lei è il futuro della chiropratica; forse dovrebbe sapere molte più cose sugli avvenimenti del passato”

Mi sedetti, mentre B.J. mise il suo sigaro da parte e iniziò:
“Mio padre ha spesso presenziato la riunione annuale degli Spiritualists nella valle del Mississippi a Clinton, in Iowa. Quello fu il primo luogo dove ha ricevuto dal Dott. Jim Atkinson dei messaggi sui princìpi della chiropratica. Anche noi abbiamo presenziato ad alcune delle riunioni nella sede degli Spiritualist e ancor ora, possiamo vividamente ricordare l’accesa discussione fra il Dott. A.T. Still ed il Dott. D.D. Palmer sui loro rispettivi meriti nel campo della chiropratica e dell’osteopatia. Il Dott. Andrew Still dimostrò che la regola dell’arteria era suprema, e mio padre invece affermava che gli impulsi nervosi sono i motori principali per tutte le funzioni vitali. Entrambi erano caratteri ben noti ed hanno attirato una gran folla, tutta raccolta intorno a loro sul prato.
A.T Still era un medico durante la guerra civile, e lì ha sviluppato i principii dell’osteopatia. Era un uomo alto, ossuto, grossolano; di grande volontà, un individualista scontroso. Con una leggera barbetta sul mento. Era un uomo imponente.
Il nostro compito era quello di distribuire le copie de “
Il Chiropratico” a tutta la folla, e dopo avremmo potuto ascoltare il dibattito.”

Fece un altro tiro dal suo sigaro, e B. J. continuò a descrivermi il dibattito:
“Siete un ladro!” gridò arrabbiato il Dott. Still, appena Palmer lo affrontò.
“Avete rubato il mio lavoro e lo avete definito “chiropratica””.

“Come potrei rubare ciò che non avete mai posseduto?” replicò il più anziano Palmer.

“Ho fondato l’osteopatia nel 1874” fece notare il Dott. Still.
“Essa è basata sulla manipolazione della colonna vertebrale affinché il sangue fluisca uniformemente e senza interruzione.”

“Io ho fondato la chiropratica nel 1895” rispose il Dott. Palmer.
“Essa è basata sul fondamentale riequilibrio delle alterazioni della colonna vertebrale per liberare i nervi e per permettere che gli impulsi nervosi fluiscano nel corpo senza interruzione.”

“Io sono un medico!” gridò Still.

“Io no!” disse il Dott. Palmer.

Il Dott. Still rispose:
“Ero un medico molto prima che fondassi l’osteopatia. Circa 30 anni fa, ho cominciato a comprendere il potere naturale di curare, dopo un’abile manipolazione, e permettere al sangue puro e sano di fluire nella zona malata. Con questa fede e con questo metodo di ragionamento, ho iniziato a trattare le malattie attraverso i mezzi dell’osteopatia, e ottenevo buoni risultati.”

“Io non ero un medico prima che fondassi la chiropratica” affermò il Dott. Palmer.
“Di conseguenza la mia mente non è stata caricata dalle teorie mediche da essere in conflitto con la purezza del principio chiropratico. La chiropratica non ha avuto teorie precedenti con cui confrontarsi. Essa si occupa della forza vitale che circola attraverso il sistema nervoso. Tale forza proviene dal cervello, attraversa i nervi come un impulso. Questa è la fonte primaria di vita e di salute.”

“Ho esitato alcuni anni prima di render pubblica la mia nuova scoperta” sentenziò il Dott. Still. “Infine ho preso la mia posizione su questa roccia, su cui la scienza osteopatica fu creata, dove mi sono levato in piedi e combattuto molte battaglie!”

Il Dott. Palmer colse l’occasione:
“Forse avete aspettato perché la vostra formazione era medica, ed è difficile allontanarsi da quelle idee che sono state completamente inculcate nella vostra mente. La circolazione del sangue è semplicemente un canale attraverso cui l’alimento nella forma liquida è trasportato a tutti i tessuti. Il sangue è secondario e sotto il controllo del sistema nervoso.”

Il Dott. Still continuò
“la fonte di energia all’interno del corpo è il liquido rosso scuro, chiamato sangue. Il sangue puro è essenziale per una buona salute. Un’arteria turbata segna il momento in cui la malattia comincia a seminare i relativi semi di distruzione nel corpo umano.”

“La fonte della nostra energia è la forza vitale che circola attraverso il sistema nervoso”, replicò il Dott. Palmer.
“I nervi controllano tutta la funzione vitale, compreso la muscolatura delle pareti arteriose, che controlla la forza ed il flusso di sangue contraendosi e distendendosi. Il momento in cui ha inizio una malattia è quando la vertebra slitta in una posizione di scorretto allineamento, detta “sublussazione”. Ciò limita le vertebre ed interferisce sul nervo, inducendo la sua posizione a diventare anormale, con conseguente malattia. Il corpo è controllato dai nervi, non dal sangue!”

“La regola dell’arteria è assoluta!”
rivendicò il Dott. Still, solo per scontrarsi con un veemente Dott. Palmer:
“il sistema del nervo è supremo!”

Il Dott. Still argomentò:
“Io ho scoperto che la salute è il risultato di flusso libero ed ininterrotto di sangue attraverso arterie e vene. La malattia deriva dall’ostruzione del libero flusso di sangue. Una manipolazione osteopatica libera le aderenze dei muscoli e delle giunture, e consente il regolare flusso di sangue nella zona malata, con conseguente stato di benessere. Come un mezzo di alleviamento del dolore umano, l’allopatia, l’omeopatia, – e ora, l’ osteopatia- hanno ciascuno apportato delle migliorie sul proprio predecessore.”

“Se unite l’osteopatia con altri metodi terapeutici, il mondo crederà che l’osteopatia sia insufficiente” dichiarò il Dott. Palmer, e chiese:
“Che cosa mi dice dei professionisti? Loro non sono soddisfatti dell’osteopatia, a tal punto che la uniscono con le medicine e la chirurgia. In avvenire, senza la vostra influenza, diventeranno medici e chirurghi. Finalmente i vostri fondamenti si perderanno nella pratica della medicina. Non è che questo stoni?”

“L’osteopatia è una scienza pura e priva di farmaci” insistette il Dott. Still
“essa sopravvivrà come tale!”

É una scienza priva di farmaci solo nella definizione” protestò con veemenza il Dott. Palmer. “É ben noto che voi frequentemente prescrivete medicinali ed effettuate operazioni chirurgiche. La vostra scuola in Kirksville ha un ospedale in cui l’ultima manipolazione osteopatica è l’ambulatorio!”

“E’ vero che usiamo le terapie migliori di tutti i sistemi terapeutici”,
rispose il Dott. Still, in modo indiretto.

“Ma la pratica osteopatica è pura, e senza medicinali”.

“E c’è una differenza!” esclamò il Palmer.
“La chiropratica non è un sistema terapeutico. Essa si occupa esclusivamente della causa della malattia. È una scienza separata e distinta basata sul dare un’allineamento alla colonna vertebrale, perché causa della malattia!”

Il Dott. Still chiese:
“Cosa ne pensate dei microrganismi? I germi sono la causa di molte malattie, e il sangue sano è il germicida più grande!”

Il Dott. Palmer alzandosi deciso rispose:
“I germi si nutrono del tessuto morto e morente. Restituisca il tessuto ad uno stato di buona salute e non ci sarà più cibo per i germi!”

“Il chiropratico è un manipolatore meccanico limitato, mentre l’osteopata è un medico completo” provocò il Dott. Still.

“L’osteopata tratta il corpo e tutti i relativi disturbi!” “Il chiropratico tratta la causa di quei disturbi” contestò il Dott. Palmer.
“La sublussazione delle vertebre come causa della malattia era un principio originale. Nessuna altra scienza lo ha mai insegnato prima! Da questo fondamento, per gradi, ho sviluppato la scienza originale e distinta della chiropratica!”

“Io affermo che la chiropratica è figlia dell’osteopatia” sostenne il Dott. Still.

“Di tutti i sistemi terapeutici conosciuti, osteopatia è la sola che abbia qualche somiglianza, perché entrambe lavorano sulla spina dorsale”,
riconobbe il Dott. Palmer. “Se fossero parenti, sarebbero cugini lontani”.

“Che discorso contraddittorio! I chiropratici hanno usurpato parte dell’osteopatia e la stanno falsificando sfacciatamente – precisò il dott. Still -. I professionisti del massaggio e dei movimenti svedesi hanno fatto la medesima rivendicazione sull’osteopatia! Il trattamento osteopatico generale è molto più di una combinazione tra massaggio e movimenti svedesi. Esso include lo stretching dei nervi, una correzione della colonna vertebrale e una manipolazione delle vertebre”.

“Perché non includere anche la chiropratica?” chiese il Dott. Palmer.

“Il mondo beneficia tanto più quando l’osteopatia avanzerà verso i principii chiropratici.. La razza umana necessita anche dei benefici dell’osteopatia” dichiarò il Dott. Still.

“L’umanità protesta la cura osteopatica. La premessa della chiropratica è semplice, così come tutte le grandi cose sono semplici”. Disse in modo deciso il Dott. Palmer, e continuò:
“essa può essere troppo semplice perché la vostra mente complessa capisca”.

“L’osteopatia è complessa soltanto quando esercitato da alcuni, tranne che dal suo fondatore” disse Still. “Poiché spesso la snaturarono dalle sue premesse originali!”

Il Dott. Palmer convenne:

“Lo stesso si può dire sull’ esercizio della chiropratica. È quando bevete dalla sorgente di ogni sistema che la differenza diventa molto notevole”.

A questo punto il Dott. Still aggiunse:
“Se i princìpi fondamentali della chiropratica e dell’osteopatia sono differenti, chi vivrà vedrà quale è il corretto, e sopravvivrà”.

“Il tempo ha perpetuato e sempre perpetuerà quei metodi che meglio serviranno all’umanità”  – echeggiò il Dott. Palmer – e soltanto il tempo dimostrerà quale è superiore.”

Facendo un altro tiro al suo sigaro, B.J. rimarcò: “dopo questo dibattito, mio padre ha scritto che sarebbe stato piacevole leggere che i nostri cugini, gli osteopati, stavano adottando i metodi chiropratici e che stavano avanzando seguendo le linee scientifiche e filosofiche”. Alzandosi dalla sua sedia, prima di andar via, disse: “c’erano dei giganti in quei giorni”.

Ho riflettuto sulle sue parole; mi ritenevo privilegiato per aver sentito parlare di grande momento storico. Anni dopo, ho provato a cercare questo dibattito. Non era riportato in nessuna letteratura. E ciò mi ha fatto render conto che gi accadimenti storici non sono tanto importanti quanto scrivere e riferire cosa è successo nella storia.

Riferimenti:
1. Palmer BJ, Palmer DD. The Science of Chiropractic: Its Principles and Philosophies. 1906, Palmer School of Chiropractic, Davenport IA. 2. Palmer DD. The Chiropractor’s Adjuster (also called The Text-Book of the Science, Art and Philosophy of Chiropractic). 1910, Portland Printing House Company of Portland, Oregon, reprinted by David D. Palmer, 1966. 3. Palmer BJ. Fight To Climb. 1950, Palmer School of Chiropractic, Davenport, IA. 4. Still AT. Osteopathy: Research & Practice. First published 1910, reprinted by Eastland Press, 1992. 5. Frigard LT. “The D.D. Palmer Story” – unpublished screenplay, 1980. 6. L. Ted Frigard, DC, PhC Beverly Hills, California

Tradotto dal testo in lingua inglese:
http://www.chiroweb.com/archives/21/03/06.html

 

 

L’osteopatia nella storia

Prima di Still

I primi del mondo
“I medici di Crotone sono i primi del mondo, secondi quelli di Cirene.”
Così scriveva lo storico greco Erodoto nel Libro III delle “Storie”, al capitolo 131. La notizia, fornita da uno degli storici più intelligenti e più onesti del mondo antico, attesta il primato della scuola medica crotoniate nel VI e V sec. a.C..

Democede – Il mercenario della salute

Demcede di Crotone
Democede di Crotone

Di Democede, definito dallo storico di Alicarnasso “medico di professione, il più abile nella sua arte a quei tempi”, sappiamo che visse nel VI sec. a.C., che fu un inquieto giramondo, e molto sensibile ai lauti guadagni.
Ancora giovane, dopo l’ennesima lite con il collerico padre, andò via da Crotone e si stabilì nell’isola di Egina, dove esercitò la sua professione per due anni, guadagnando più di un talento. Si trasferì successivamente ad Atene per guadagnare uno stipendio di 100 mine annue, sino a quando Policrate, il tiranno di Samo, lo ingaggiò nella sua corte con il (per quei tempi favoloso) compenso di 2 talenti annui.
Catturato dal satrapo persiano Orete nell’agguato che segnò la misera ed ingloriosa fine di Policrate, Democede fu ridotto in schiavitù. Fortuna volle che Dario, il re di Persia, si slogasse un piede durante una battuta di caccia e che, venuto a sapere dell’abilità medica dello schiavo crotoniate, ricorresse alle sue cure. Democede curò perfettamente il piede del re, guarì anche sua moglie, la regina Atossa, di un tumore alla mammella, e ricevette come premio una enorme quantità di oro, una grande casa a Susa, un posto fisso alla tavola del re, una posizione influente alla corte reale.

Alcmeone – Il pioniere della medicina sperimentale
Di ben diversa levatura morale ed intellettuale fu Alcmeone, nato a Crotone verso la fine del VI, autore di un’opera (Sulla natura), della quale possediamo l’incipit ed una serie brevi di citazioni, ma sufficienti a fornirci un’idea sulle sue dottrine medico-scientifiche.
Fu tra i primi a introdurre il concetto della inscindibile sintesi tra mente e corpo e a praticare la dissezione dei corpi umani ed animali per scoprire le cause delle malattie e le relazioni tra queste ed il mondo esterno. Fino ad allora, tale pratica era fortemente condannata dai costumi e la mentalità religiosa del tempo.
E’ opportuno inoltre ricordare che prima di Alcmeone la medicina aveva avuto un carattere magico-sacerdotale: le malattie erano imputate all’influsso funesto di divinità maligne e le forme di terapia più diffuse consistevano in riti magici, purificazioni, incantesimi, praticati da sacerdoti, maghi, e ciarlatani di ogni sorta.
Alcmeone liberò la medicina dalla magia e dalla ciarlataneria, e la trasformò in una scienza sperimentale, tentando di sviluppare un metodo empirico fondato esclusivamente sull’esperienza e sul ragionamento.
Egli affermava che l’uomo non ha certezze evidenti, ma può solo far congetture partendo dai dati sensibili e l’esperienza è l’unico principio di apprendimento.
L’uomo fra tutti gli altri esseri viventi è l’unico a comprendere che il principio guida del corpo umano è il cervello, e che la malattia ha origine nell’ambiente.
Alcmeone, dunque, libero dalla superstizione dell’animismo, agiva con perfetta razionalità di fronte alla natura, fiducioso che le leggi della natura non sono superiori alla possibilità della conoscenza umana.
Non fa, dunque, meraviglia che, partendo da queste premesse teoriche, il medico crotoniate avesse scoperto fra le altre cose il decorso dei nervi cranici, la loro funzione, il loro rapporto con i nervi periferici; sì da suscitare più di due millenni dopo l’entusiasmo di un uomo dal carattere schivo come il neurologo italiano Camillo Golgi, premio Nobel per la medicina nel 1906.
Furono discepoli di Alcmeone i crotoniati Eurifone ed Eurofilo, fondatori della celebre scuola medica di Cnido, che nella sua attività dedicò particolare interesse allo studio dell’anatomia.

Fu Eurodico di Selimbria, uno scolaro di Eurifone, il maestro di Ippocrate di Como, insigne medico, sotto il cui nome ci sono stati tramandati circa 130 scritti risalenti in parte al V, IV sec. a.C. Nella diatriba tra la scuola di Coo e di Cnido si scrive parte della storia della medicina attuale, i primi vedevano l’individuo come un elemento integro e i secondi la malattia come un intruso.

Con Still

1874
Nascita dell’osteopatia ad opera di Andrew Taylor Still.
Per quattordici anni cura i propri pazienti affetti da varie malattie (incluse quelle infettive) ricorrendo ad aggiustamenti manuali dei tessuti, soprattutto dell’addome e del torace, e a mobilizzazioni della colonna vertebrale.
Solo successivamente introdurrà le “manipolazioni” specifiche.

1892
Viene fondato il primo Collegio di Medicina Osteopatica: l’American School of Osteopathy (ASO), a Kirksville nel Missouri.
Già dopo pochi anni le iscrizioni raggiungono le 500 persone.
Prima di morire Still arriverà a formare più di 5000 osteopati D.O.
Oggi questo collegio si chiama Kirksville College of Osteopathic Medicine (KCOM).

 

Scuola americana di osteopatiaAmerican School of Osteopathy

 

Prima classe osteopaticaPrima classe osteopatica

 

 

1895

Viene fondata “The A.T. Still Infirmary“, la prima clinica osteopatica degli Stati Uniti. La prima anche a dotarsi di un apparecchio di radiologia.
I pazienti arrivano a migliaia dai diversi stati per ricevere le cure del Dr. Still e dei suoi più stretti collaboratori.

The A.T. Still InfirmaryThe A.T. Still Infirmary, prima clinica osteopatica degli Stati Uniti

 

1897
Lo stato controlla le oltre 300 scuole di medicina osteopatica nate nel frattempo, e permette solo alle poche scuole che seguono i requisiti di curriculum dettati dal Dr. Still di continuare l’attività didattica.
Nello stesso anno, nello Stato del Missouri, l’osteopatia viene riconosciuta come forma di “medicina”.

Viene fondata la prima associazione di medicina osteopatica, l’American Association for the Advancement of Osteopathy (AAAO), che il 4 luglio del 1901 diventerà l’American Osteopathic Association, (AOA).

1911

Il 1° luglio viene fondata la British Osteopathic Association, (BOA).
La prima riunione ha luogo a Manchester.

1914
Viene terminata la costruzione del primo grande ospedale di medicina osteopatica, lo Still-Hildreth Osteopathic Sanatorium a Macon, nel Missouri.
Oggi l’Osteopathic Sanatorium è un centro per anziani.

ospedale di medicina osteopatica ospedale di medicina osteopatica

1917
L’osteopatia arriva in Europa grazie al Dott. John Martin Littlejohn, D.O., un allievo di Still, che fonda la prima scuola di osteopatia in Inghilterra, la British School of Osteopathy (BSO), a Maidston.

Dopo Still

1929
A seguito delle sue ricerche William Garner Sutherland, durante una conferenza, divulga pubblicamente il concetto di osteopatia craniale.

1939
Viene pubblicato il libro di William G. Sutherland :”The Cranial Bowl”

1936
Il 23 luglio viene fondato a Londra il General Council and Register of Osteopaths, (GCRO), primo registro in Inghilterra.

1951
Il 6 febbraio viene fondata la Société de Recherche Ostéopathique.
Uno dei fondatori della Société de Recherche Ostéopathique, Paul Gény D.O., crea a Parigi nell’autunno dello stesso anno L’École Française d’Ostéopathie, (E.F.O.). Thomas Dummer D.O., Denis Brooks D.O. e Parnell Bradbury D.O., sono i principali insegnanti.

Nello stesso anno, viene fondata la Société Française d’Ostéopathie, (S.F.O.), ad opera di R. Lavezzari M.D., D.O., Piedallu M.D., D.O., R. Maigne M.D., D.O., e R. Waghemaker M.D., D.O. Fraquesti insegnanti alcuni continuano a diffondere la Medicina Osteopatica.

Harold Magoun pubblicò la bibbia dell’osteopatia craniale “Osteopathy in the Cranial Field”.

1954
Muore W. Sutherland

1969
In Francia, venne fondata dai kinesiterapeuti F, Peyralade e R. Queguiner la Società di Studi e Ricerche e dell’Insegnamento Osteopatico , la prima scuola che integra il concetto craniale nel programma di studio obbligatorio.

1970
Per numerosi anni Viola Frymann, D.O., F.A.A.O. negli Stati Uniti, si dedica ai trattamenti delle mancanze neuromotorie della prima infanzia e dirige “l’Osteopathic Center for Children” di San Diego, California. Grazie ad essa, l’osteopatia cranica sarà integrata all’insegnamento dell’osteopatia in California. Il suo esempio, dal 1982, fu seguito dalla Fondazione Canadese per l’ Insegnamento e la Ricerca Osteopatica di Montreal.

1982

Creazione, da parte di Pierre Cornillot, dell’insegnamento in osteopatia riservato ai medici della facoltà di medicina di Bobigny. L’insegnamento è dispensato da non medici formatisi in Inghilterra. Dal 1982 al 1997, la durata dell’insegnamento era di 3 anni ed il numero di ore del corso 480, senza contare i tirocini associati a Maidstone, Wégimont ed in Francia, con un totale di circa 700 ore di corso.
Nel 1997 tale insegnamento si è trasformato in Diploma inter-universitario (DIU) di Medicina Manuale – è stato così obbligatorio ridurre la durata d’insegnamento a 320 ore in due anni.
La maggior parte degli studenti fanno contemporaneamente dei tirocini complementari di un centinaio di ore, quindi proseguono con corsi di insegnamento da 2 a 3 anni, che permettono loro di acquisire completamente i criteri di formazione definite dal World Osteopathic Health Organisation (WOHO) e dallo European Register Osteopathic Phisicians (EROP)

1984
Dal 5 al 9 settembre ha luogo il Primo Congresso Internazionale di Medicina Osteopatica organizzato dalla SBO-RTM. Vi partecipano vari tra i più importanti osteopati statunitensi: Rolin Becker D.O., Alan Becker D.O., Garry Ostrow D.O., Fred Mitchell D.O., E Miller D.O., Herb Miller D.O., Anne Wales D.O., Irvin Korr phD., Lawrence H. Jones D.O., Viola Fryman D.O., Edna Lay D.O., ed europei. Il congresso permette di ricongiungere l’osteopatia europea con la sua origine americana. Questi incontri hanno determinato una presa di coscienza della situazione dell’osteopatia in Europa rispetto a quella statunitense. Si fa sentire nei paesi europei la necessità di unificare i curricula di studio, prendendo come riferimento i programmi delle scuole inglesi, che rappresentano il patrimonio osteopatico trasmesso dal fondatore Andrew Taylor Still.
Il Congresso è l’inizio di una collaborazione didattica degli americani in Europa, soprattutto nella sfera cranio-sacrale

1988
Viene riconosciuto in Italia, il titolo di studio di osteopatia conseguito in Gran Bretagna, con sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio.

1989
Creazione del Registro degli Osteopati d’Italia, (ROI).

1993
La Gran Bretagna concede Lo Statuto che consacra il riconoscimento dell’osteopatia britannica.

2002
Pubblicazione nella Gazzetta ufficiale francese della Legge n° 2002-303 del 4 marzo 2002 relativa ai diritti dei pazienti ed alla qualità del sistema sanitario che nell’articolo 75 riconosce la professione dell’osteopata e del chiropratico.

L’osteopatia in Europa

L’arrivo dell’osteopatia in Inghilterra

L’osteopatia fu introdotta in Europa per opera di John Martin Littlejohn. Nacque nel 1865 a Glasgow, dove studiò diritto, letteratura, teologia, lingue orientali e la sua eclettica formazione continuò  fino al 1889 quando approdò allo studio dell’ anatomia e della fisiologia sotto la direzione dell’eminente fisiologo Dr. Mac Kendrick.
Per motivi di salute si trasferì nel 1892 negli Stati Uniti, e si laureò in economia politica.
Considerata la sua formazione e le capacità acquisite, molto presto gli  vennero affidate responsabilità universitarie, precisamente nell’ Amity College Springs in Iowa.
Ma fu nel 1897 che Littlejohn conobbe il Dott. A.T. Still per un consulto medico, e rimase tanto colpito dai risultati terapeutici ottenuti che decise di studiare l’osteopatia nel College di Kirksville.
Nel 1898 lasciò la presidenza dell’Amity College e si iscrisse all’ American School of Osteopathy.
Grazie alla sua notevole formazione universitaria presto gli fu affidato l’insegnamento della fisiologia, e in tale materia Littlejohn pubblicò due libri.
Concluse i suoi studi e si laureò in Osteopatia nel 1900, poco dopo fondò una scuola di osteopatia a Chicago che chiamò American College of Osteopathic Medicine and Surgery.
Nel 1903  viaggiò in Europa valutando la possibilità di fondare una scuola di osteopatia, cosa che accadde quando 1913 tornò definitivamente in Inghilterra per fondare a Londra il 7 marzo del 1917 la British School of Osteopathy (BSO). Isituto che rimane tuttora un riferimento internazionale nel campo dell’insegnamento e della clinica osteopatica.
John Littlejohn ha proseguito l’opera di Still,  avvalendosi naturalmente di quei nuovi elementi apportati dallo sviluppo delle scienze mediche e della medicina scientifica. Studiò particolarmente le relazioni che esistono tra i vari livelli della colonna vertebrale e gli organi del corpo, ed anche l’adattamento dell’uomo alla verticalità.
Tuttavia ha molto insistito sulla relazione esistente tra l’organismo vivente e il suo corpo, affermando che la salute è principalmente la conseguenza dell’armonia di questa relazione.

“Il grande principio dell’equilibrio si applica alla relazione tra l’organismo inteso come tutto e il suo ambiente. Nulla di ciò che viene dato al sistema dell’esterno può sostituire l’autosufficienza dell’organismo, ossia la sua capacità di autoguarirsi”
(John Martin Littlejohn, Notes sur les principes de l’ostéopathie, p. 15.)

L’arrivo dell’osteopatia in Francia

Le fonti storiche riferiscono che filosofia e i principi osteopatici di Still arrivarono in Francia attraverso tre differenti strade.

    1. La prima fu percorsa dal Dott. Robert Lavezzari (1866-1977), rimasto affascinato da un articolo pubblicato da un medico americano, il Dott. Florence Gair, il quale descriveva  i metodi di una terapia manuale che il suo maestro, il Dott. A.T.Still, insegnava e chiamava con il nome di Osteopatia.
      Il Dott. Gair, dopo aver avuto un lungo rapporto epistolare con il Dott. Lavezzari, si recò in Francia e durante un lungo soggiorno a Nizza gli insegnò diverse tecniche diagnostiche e terapeutiche di questo nuovo metodo americano.
      Era dunque il 1919 quando Lavezzari, primo medico in Francia, praticò le manipolazioni vertebrali secondo il metodo di Still. Egli si prodigò soprattutto nello studio delle tecniche di mobilizzazione e di manipolazione del rachide cervicale e dei meningi, già insegnate da A.T.Still, cercando di migliorarle e perfezionarle.Nel giugno del 1936, il Dott. Lavezzari si stabilì a Parigi e nel 1949 pubblicò un libro dal titolo “Une nouvelle méthode clinique et thérapeutique: l’ostéopathie”.
      Iniziò anche a redigere articoli,  fare conferenze, fino ad istituire  il primo insegnamento dell’Osteopatia presso Dispensaire Hahnemann di Parigi.Numerosi furono, a quel punto, i giovani dottori che decisero di approfondire lo studio dell’osteopatia, alcuni si recarono negli Stati Uniti,  altri invece in Inghilterra, al London College of Osteopathy, come nel caso del Dott. Robert Maigne.Fu nel 1952 che il Dott. Lavezarri fondò con William Douglas, Pascal Piedallu, Thierry Mieg, Roger Lescure la “Sociètè francaise d’Osteopathie”, prima società erudita dei medici Osteopati, che riunì  medici francesi, ma anche europei, che condividevano il medesimo spirito scientifico di ricerca, di sviluppo, e di perfezionamento di tutte le tecniche osteopatiche.
    2. La seconda strada fu percorsa dal francese Paul Geny, che nel 1951 fondò a Parigi l’Ecole Française d’Ostéopathie, il primo collegio d’insegnamento dell’osteopatia rivolta ai chinesiterapeuti.
      Nel 1957 la scuola migliorò grazie  all’influenza di alcuni osteopati inglesi: Thomas Dummer, Parnell Bradbury, Denis Brookes e Colin Winer.
      In particolare Dummer garantì alla scuola una maggiore qualità degli insegnamenti riscrivendone completamente il programma di studi, una revisione che è stata completata solo nel 1961.
      Nel 1965, per ragioni legali e per i numerosi attacchi subiti dall’ordine dei medici, la scuola dovette trasferirsi in Inghilterra, a Maidstone, diventando l’ European School of Osteopathy, che si affermerà come una delle scuole più prestigiose d’osteopatia.
    3. La terza strada fu percorsa da un osteopata inglese: Denis Brookes, appassionato studioso dell’osteopatia craniale. Fu grazie ai suoi contatti che nel 1964 giusero in Francia un gruppo di tre osteopati americani:
Harod I. Magoun Viola Frymann Thomas Schooley
Harod I. Magoun Viola Frymann Thomas Schooley

tutti allievi di William Sutherland, fondatore dell’osteopatia craniale.
E fu proprio Sutherland che sul suo letto di morte, fece promettere a H.I. Magoun di diffondere il concetto e il trattamento cranico in Europa.
Il primo seminario di osteopatia craniale si tenne a Parigi, presso il gabinetto di René Quéguiner, il 30 settembre 1964. In aula nove erano i presenti, quattro medici e tre chinesiterapeuti.

Storia dell’Osteopatia in Italia

La conoscenza e la diffusione della filosofia osteopatica in Italia sono direttamente collegati alla radicata tradizione osteopatica presente in Francia fin dall’inizio del secolo scorso e che nei primi anni ottanta ha valicato i suoi confini per giungere nel nostro Paese.

Di seguito cercheremo di spiegare la storia dell’Osteopatia in Italia nelle sue tappe principali.

Alain Bernard-Roma

Nel 1979 fu il primo osteopata ad arrivare in Italia. Allora era solo un giovane fisioterapista, con specializzazione in fisioterapia dello sport e un diploma in osteopatia alla prestigiosa scuola inglese di Osteopatia di Maidstone.

Nel 1981 cominciò i primi corsi di osteopatia nel suo studio che si trovava a Roma, in via Savoia, a cui aderirono 12 allievi per tre anni, fino a che Bernard decise di smettere poiché si rese conto che da solo non poteva riuscire ad impartire un insegnamento completo. Suggerì quindi a chi fosse interessato ad iscriversi alla scuola di Maidstone in Inghilterra.

A.I.O. Ancona – I.I.O. Milano

E’ il dicembre dell’82 quando si avvia per la prima volta ad Ancona il primo anno di corso in osteopatia promosso dal belga Eddy Deforest, direttore della neonata Associazione Italiana di Osteopatia (AIO). Tra i soci fondatori dell’AIO ricordiamo anche il pediatra Tarola Manfredo, Paolo Castagna,  all’epoca insegnante di educazione fisica, D. Del Cane, Nando Odorisio, specializzato in Radiologia ed il fisioterapista Pasquale D’Antonio.
Come spiega Eddy Deforest in un articolo dal titolo Una vita nell’osteopatia: Eddy Deforest – La prima scuola di osteopatia in Italia pubblicato sul sito www.osteopatica.it, è proprio questo gruppo a dare il via nel 1982 alla prima scuola di osteopatia italiana: Associazione Italiana di Osteopatia (A.I.O.). “L’anno successivo divenne l’Istituto Italiano di Osteopatia (attuale I.I.O. di Milano). Questa scuola inizia la sua attività nel settembre del lontano 1983 presso una sede universitaria nella città di Ancona, con l’aiuto del Dr Sciaretta,  medico agopuntore; la scuola si sarebbe trasferita a Milano definitivamente 2 anni dopo. Il primo corso iniziava con una decina di studenti, tra cui Fabrizio Cingolani”.

Malgrado le scarse risorse economiche, parteciparono ad un seminario della scuola R. Godefroid (uno dei maestri di Eddy Deforest) direttore dell’IWGS Parigi e Leopold Busquet che collaborò per i successivi 3 anni

Tra le altre collaborazioni di prestigiosi docenti francesi e inglesi ricordiamo anche Francis Peyralade, René Brien, Didier Le Floch, Pierre Tricot, Roger Caporossi e Clive Standen.
La prima classe era composta da dodici iscritti tra cui Fulvio De Panfilis e Felice Pizzolorusso.

Vincenzo Cozzolino e Paola Sciomachen hanno invece conseguito il D.O. con la terza promozione.

Il secondo anno di corso dell’AIO si spostò da Ancona a Pescara, e nel terzo anno accademico 84/85 vennero aperte due sedi: Roma e Milano. La sede romana venne presto soppressa e l’unica attiva e definitiva rimase quella lombarda, che negli anni 88/89 cambiò nome e assetto, diventando Istituto Italiano di Osteopatia (IIO).
Nel 1987 vennero rilasciati in Italia i primi Certificates of Osteopathic Medicine (C.O.), nel 1990 i primi Diplomi di Osteopatia (D.O.)

I primi diplomati a Milano: D’Antonio, Castagna, Del Cane, Tarola hanno fatto un corso serale con Deforest. I primi a finire il corso completo di osteopatia, invece, sono stati: Di Mattia, Pizzoluorusso e Barlafante.

 

L’esistenza di questi due diversi titoli, che attualmente hanno lasciato il posto all’unica qualifica riconosciuta ossia il D.O., fu determinata dal fatto che inizialmente l’associazione aderiva alle regole accademiche francesi e belghe, secondo le quali occorrevano seguire 5 anni di corso per ricevere il C.O (Certificate of Osteopathic Medicine), oppure si poteva scegliere di proseguire frequentando circa sei post-graduate, discutere una tesi finale e ricevere il titolo di D.O.
Attualmente invece gli standard formativi, e quindi il profilo scientifico e professionale degli osteopati italiani sono definiti e monitorati dal ROI – CSdO che, in linea con le indicazioni europee, fornisce un preciso regolamento didattico per le scuole di osteopatia.

Il ROI è stato fondato da Eddy Deforest e da Pasquale D’Antonio nel 1989 presso un notaio di Chieti. Lo stesso Eddy Deforest è stato il primo presidente del ROI per 2 anni, a cui è seguito Pasquale D’Antonio per altri 2 o 3 anni. Alla presidenza di D’Antonio è seguita quella di Edoardo Rossi.

UNC – CERDO Roma

Un ulteriore punto di diffusione della disciplina osteopatica in Italia è stato Roma nel 1983.
Qui è stato organizzato il primo corso di Osteopatia promosso dall’UNC, l’Unione Nazionale Chinesiologi, all’epoca presieduta da Giuseppe Gussoni che è stato Presidente dell’UNC dal 1979 al 1985.

Giuseppe Gussoni in realtà è stato il precursore dell’Osteopatia in Italia sin dal 1960. L’idea di pensare ad un progetto osteopatico era molto forte già nel 1957, quando passava molto tempo in Francia, a Lione, dove frequentava la clinica di P. Stagnara, un chirurgo che si occupava di scoliosi che credeva fermamente nella chinesiterapia. Fu proprio a Lione che Giuseppe Gussoni ha conosciuto diversi osteopati, fra cui Guyer, iniziando a seguire il suo “istinto osteopatico” – come lui stesso ha dichiarato – alimentato da numerose letture di osteopatia.

In Italia, a Parma, Gussoni riversava le sue conoscenze all’interno del gruppo UNC, l’Unione Nazionale Chinesiologi “un gruppo estremamente attivo – ha detto lo stesso Gussoni – partito dalle conoscenze di Lione, i cui aderenti si incontravano una volta a settimana per sviscerare un argomento; si facevano i corsi di connettivale, riflessiologia del piede ecc…”.

Da quel momento il gruppo decise di partire con una vera e propria scuola di osteopatia, pertanto si propose Gianluigi Bonaria che, iscritto all’UNC, propose due insegnanti francesi. Nel 1983 partì dunque il primo corso di osteopatia nella Domus Mariae di Roma.
Solo alla fine dell’anno, però, si scoprì che i due docenti erano degli studenti al 3° anno presso l’A.T. Still Academy nella sede di Marsiglia (che nel 1984 staccandosi da Lione, divenne C.O.P. di Marsiglia), nonché colleghi di Bonaria.

La prima classe di partecipanti al corso, quindi “vittime” ignare della truffa, era formata da circa 35 iscritti tra cui Mario Craviotto, Giuseppe Gussoni, Fausto Le Piane, Manuela Menegaldo, Bruno Perlo, Alessandro Rapisarda, Gianni Romersa, Francesco Praticò, Remo Nave, Rocco Palermo, Marina Poli, Eduardo Rossi, Gianluca Caretta e Stefano Peirone.

Quando gli studenti si accorsero dell’inganno, smascherando la truffa e i finti docenti, comunicarono l’accaduto a Michel Coquillat, direttore della sede C.O.P. “Collège Ostéopathique de Provence” di Marsiglia che,  una volta a conoscenza del fatto, allontanò Bonaria dalla scuola.

Nell’anno accademico successivo, 1984/85, Coquillat organizzò a Roma il primo anno di corso ufficiale di osteopatia e, come egli stesso ci ha confermato, gli insegnamenti seguivano i criteri imposti dalla ”Collégiale Academique” poiché l’obiettivo era proprio quello di impostare una formazione simile a quella francese.
Quando la scuola ripartì si formarono due gruppi, poiché Coquillat lasciò agli iscritti la possibilità di ripartire dal primo anno oppure di proseguire il secondo. Solo l’anno successivo il gruppo si uniformò poiché coloro che proseguirono con il secondo anno furono bocciati, tranne Gianni Romersa. Arrivarono alla fine del quinto anno solo una decina di iscritti.
Con Coquillat arrivarono a Roma come insegnanti, anche Jan Gay, Gaëlle Lamarque, Michael Gillet, Alain Jourcin, Jean Pierre Hyspa e Maurice Audouard.

Nel 1990 si verifica un cambiamento delle strutture estere del C.O.P ed in Italia il CERDO sostituisce il C.O.P. Si crearono come conseguenze delle fratture all’interno del primo gruppo di lavoro. Gay Jean non fece più parte della direzione della scuola italiana, che fu mantenuta solo da Maurice Audouard, che richiamò lo stesso Gay qualche anno dopo creando una nuova società con due sedi, Roma e Milano.

I primi diplomati CERDO di Roma nel 90/91 furono Alessandro Rapisarda, Eduardo Rossi, Gianni Romersa e Bruno Perlo. E gli esami furono sostenuti alla presenza dell’allora presidente de ROF, di Pasquale d’Antonio, e Bozzetto.

 

Museo dell’osteopatia

L’opinione di Still sui farmaci

“Chiamiamolo commercio, perché l’uso dei farmaci non è una scienza”. Questo il pensiero espresso nel 1899 da Andrew Taylor Stillfondatore dell’Osteopatia nonché medico e chirurgo – nella sua prima opera sulla Filosofia dell’Osteopatia (ed. Castello) in cui rincara la dose sull’argomento asserendo che: “nella maggior parte dei casi, quando il cacciatore della salute somministra un farmaco, prescrive una dose per la guarigione e nove per i dollari!” (Capitolo XIV, p. 131).

L’Osteopatia dunque non prevede l’uso di “composti chimici”, come li definisce Still, quali rimedi. Piuttosto ritiene che tutte le parti dell’organismo umano funzionino sulla base di composti chimici” e che il compito dell’osteopata sia quello di “localizzare con precisione e identificare la causa del problema per rimuoverla, cercando di ripristinare il normale movimento della macchina della vita”.

Per comprendere più a fondo il pensiero di Andrew Taylor Still sui farmaci, riproponiamo un passaggio significativo di una sua lezione del 25 aprile 1895 e riportata nella sua Autobiografia (ed. Castello), un’opera pubblicata per la prima volta nel 1897 e ristampata nel 1908, in cui Still spiega la nascita dell’Osteopatia.
“La scienza medica – scrive – ha chiamato in aiuto circa dodicimila diversi tipi di farmaci (oggi sono molti di più n.d.r) nel tentativo di curare le malattie. Con tutto ciò le persone che praticano questa professione non sono soddisfatte dei risultati. Questa lunga lista di veleni è un tentativo per dimostrare che Dio ha fallito nel prevedere una legge grazie alla quale la malattia possa venire raggiunta e arrestata. Io credo che Dio non abbia fatto alcun errore, credo che sia stato l’uomo a sbagliare quando si è assunto la responsabilità di iniettare sostanze velenose nel corpo umano come rimedio contro la malattia, invece di applicare le leggi della creazione fino alla fine. E’ qui che l’osteopatia e la medicina si separano”.

Nella sua ultima opera Osteopatia. Ricerca e Pratica (ed. Castello), A.T. Still riassume sinteticamente i capisaldi dell’Osteopatia, stilandone una sorta di programma riassunto in 9 punti in cui, tra gli altri, esprime chiaramente l’opposizione all’uso dei farmaci come rimedi e l’opposizione alle vaccinazioni. Nell’Osteopatia, infatti, “la causa di malattia è vista esclusivamente come il risultato di anomalie anatomiche seguite da un disordine fisiologico. Per curare il paziente – scrive ancora Still nel libro – le parti in condizioni anomale devono essere riportate alla normalità”.

Nel 1874,  anno in cui di fatto fonda l’Osteopatia, Still dichiara: “La regola dell’arteria è assoluta, universale; essa non deve essere ostruita, altrimenti sorge la malattia. Il corpo umano è la farmacia di Dio ed ha in sé tutti i liquidi, farmaci, oli lubrificanti, oppiacei, acidi ed antiacidi, e tutti i tipi di farmaci che la saggezza di Dio ha pensato necessari alla felicità dell’uomo ed alla sua salute”.

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