Un mio caro amico e collega giorni fa mi suggeriva di chiudere il sito adducendo due motivazioni:
la prima: chi te lo fa fare, goditi il tuo lavoro di osteopata e la tua famiglia, visti gli attacchi che ti tocca subire e i soldi che sin’ora ci hai rimesso.
La seconda, invece, mi “imputerebbe” di essermi arrogato il ruolo di salvatore dell’Osteopatia senza che nessuno me lo avesse chiesto, e quindi per poter essere “qualcuno”.

Siccome queste osservazioni vengono da un amico di cui ho grande stima, e siccome mi hanno insegnato a ricevere i feedback e farli sedimentare, sono qui a riflettere ad alta voce su quello che queste osservazioni dicono di me.
E’ vero, voglio diventare “qualcuno”, ho tutta l’intenzione di fare una vita utile, di non passare di straforo su questa terra, ma sono anche egoista, e perché io stia bene è importante che la mia famiglia stia bene, quindi per egoismo mi interesso della mia famiglia.
Ma perché la mia famiglia stia bene la mia professione di osteopata deve funzionare bene, e affinché la mia osteopatia possa funzionare bene, l’osteopatia in Italia si deve affermare. Per cui, a causa del mio egoismo, mi devo occupare dell’osteopatia in Italia, e nel mio piccolo lo faccio con www.tuttosteopatia.it.

Uno dei più interessanti autori che abbia mai letto in vita mia si chiama Rosenberg, il quale ha teorizzato la “comunicazione non violenta”. Ebbene Rosenberg sostiene che si può essere felici solo quando si aiutano gli altri.La grande fortuna del nostro lavoro è che ogni giorno aiutiamo delle persone, ecco perché il mio lavoro mi rende felice. Dedicarmi a Tuttosteopatia.it mi da la speranza di aiutare ancora più persone che, navigando in internet, possono incontrare l’osteopatia e l’osteopata vicino a casa loro che li potrà aiutare.

Prima di Tuttosteopatia.it non c’era un sito sull’osteopatia, e forse non ci sarebbe mai stato un sito al di fuori delle scuole o delle associazioni; forse perché nessun osteopata ha la fortuna di avere contemporaneamente una società che fa siti internet (con successo dal 1998). Ho cercato di fare un sito “spersonalizzato”, cioè che non fosse il mio sito, ma il sito di tutti, la “casa comune” di tutti gli osteopati, di quelli che lo vogliono diventare, e di tutte le persone interessate all’osteopatia. Io ci sto provando!

Per cui amico mio, finché avrò le forze fisiche e economiche, io continuerò ad occuparmi di Tuttosteopatia.it; so che ti dispiace per me, ma io mi diverto e lo faccio anche perchè possa essere utile per te, per la tua famiglia, per la tua professione di osteopata, per l’osteopatia italiana e non solo.