E’ morto a 74 anni il fisico Emilio Del Giudice, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’International Institute of Biophysics di Neuss in Germania, collaboratore del premio Nobel Luc Montagnier negli studi sulla memoria dell’acqua. Questa mattina a Lambrate, si svolgeranno i funerali.
Grande esempio di rigore scientifico, il professor Emilio Del Giudice, stimatissimo nel mondo scientifico per il suo sapere completo, ha lasciato un segno indelebile grazie alle sue ricerche sulla memoria dell’acqua e sulla fusione fredda, realizzate insieme al collega e amico Giuliano Preparata.
Avevo già letto diverse cose di Del Giudice ma quando al convegno di Firenze, nel 2011, ebbi modo di conoscerlo di persona e ascoltare la sua relazione dal titolo “Water coherence domains as anti-entropy strategies“, e quella del suo collaboratore capii perché lo staff dell’Ebom lo aveva fortemente voluto al nostro convegno nazionale di Osteopatia, e la sua partecipazione fu un grande segno di apprezzamento per la nostra disciplina.
Parlava di Osteopatia in ogni punto della sua relazione, senza nominare Still, ma degli attualissimi concetti di fisica quantistica atti a dimostrare ciò che, in fin dei conti, empiricamente ognuno di noi osteopati da Still in poi aveva semplicemente verificato nella pratica quotidiana.
Vi invito a vedere questo video e relativo commento sviluppato dalla mia associazione Aleph.
A titolo di esempio soffermatevi sul concetto del minimo stimolo che dovrebbe essere ascoltato obbligatoriamente da tutti gli osteopati.
Per capire invece la portata mondiale delle scoperte di Del Giudice, vi invito a leggere questo articolo dal titolo L’insabbiamento della fusione fredda.
Molto bella l’intervista di Roy Virgilio al Prof. Emilio Del Giudice dal titolo: Fusione Fredda: una realtà da non farsi sfuggire.
Voglio inoltre riproporre un’inchiesta di Report, Rai 3, andata in onda il 24 Settembre 1997 “Troppo bello per essere vero”, in cui si fa luce sugli sviluppi della ricerca sulla fusione fredda e perchè la scienza ufficiale cerca di bloccarne lo sviluppo.
Inchiesta firmata Milena Gabanelli, interviste a Giuliano Preparata e ad Emilio Del Giudice.
Un grande uomo, un grande scienziato, un grande “osteopata”.
A giorni un approfondimento sulla figura di Del Giudice con il collega Enrico Chiappini.
partecipai nel 2007 ad un congresso all'Osp. Sacco di Milano dove fece una relazione incredibilmente interessante ed "educativa" sul perchè funzionano le metodiche complementari/alternative. Concetti difficilissimi espressi in maniera semplice che mi hanno dato la forza di continuare su di una strada non ancora EBM.
Ci sarà un grande vuoto nel mondo scientifico da oggi in poi
partecipai nel 2007 ad un congresso all’Osp. Sacco di Milano dove fece una relazione incredibilmente interessante ed "educativa" sul perchè funzionano le metodiche complementari/alternative. Concetti difficilissimi espressi in maniera semplice che mi hanno dato la forza di continuare su di una strada non ancora EBM.
Ci sarà un grande vuoto nel mondo scientifico da oggi in poi
Se n'è andato un amico dell'osteopatia, un grande uomo ed una mente eccelsa…RIP
Se n’è andato un amico dell’osteopatia, un grande uomo ed una mente eccelsa…RIP
La morte di Del Giudice priva il grande cielo della scienza di uno dei rari uccelli che non volano a stormo.
Se n'è andato un amico dell'osteopatia, un grande uomo ed una mente eccelsa…RIP
partecipai nel 2007 ad un congresso all'Osp. Sacco di Milano dove fece una relazione incredibilmente interessante ed "educativa" sul perchè funzionano le metodiche complementari/alternative. Concetti difficilissimi espressi in maniera semplice che mi hanno dato la forza di continuare su di una strada non ancora EBM.
Ci sarà un grande vuoto nel mondo scientifico da oggi in poi
La morte di Del Giudice priva il grande cielo della scienza di uno dei rari uccelli che non volano a stormo.