Care colleghe e colleghi,

voglio attirare la vostra attenzione su uno strumento terapeutico e un indicatore di salute che difficilmente utilizziamo con consapevolezza: la Respirazione.
Sono anni che la mia ricerca è indirizzata alla respirazione e alla mobilità del diaframma. Le conclusioni a cui sono arrivato sono sorprendenti, e spesso in assoluta antitesi con tutto quello che ci hanno insegnato. Quello che ho potuto constatare è che queste conoscenze integrate nella nostra pratica osteopatica potenziano in maniera significativa l’efficacia del trattamento e soprattutto la durata dei suoi benefici.
Per darvi un’idea della portata delle osservazioni, è utile che voi sappiate che l’idea secondo cui per stare meglio bisogna respirare di più è esattamente il contrario della fisiologia respiratoria. Quello che spesso viene ignorato è che non conta quanto ossigeno immettiamo nei polmoni ma quanto di questo riesce a penetrare nelle cellule.
Questa variabile, come perfettamente illustrato dalla legge di Verigo Bohr, è strettamente dipendente dalla quantità di anidride carbonica a livello periferico. Per cui la quantità di anidride carbonica può diventare il riferimento del nostro stato di salute.
Un’altra osservazione prettamente osteopatica è in relazione alla mobilità del diaframma e alle sue possibilità di movimento, un tema cruciale che nessuno era mai riuscito a spiegarmi, e che anche grazie a delle particolari tecniche di risonanza magnetica ho definito in maniera assolutamente originale.
Siccome queste informazioni non voglio tenerle per me e mi piacerebbe che almeno i miei colleghi osteopati veicolassero una informazione corretta e completa sulla respirazione, vi invito a dedicare pochi minuti per vedere il mio intervento al convegno di Roma dal titolo: “Il diaframma, studio con RMf e proposta di trattamento in chiave osteopatica”: guarda il video.

Vi invito inoltre a vedere il video introduttivo che troverete nel sito www.tuttorespiro.it

Solo chi volesse saperne di più può trovare all’interno del sito ulteriori approfondimenti come alcune delle risonanze magnetiche sul diaframma che ho avuto la fortuna di poter fare e che illustrano finalmente il suo corretto funzionamento.