L’osteopatia non è “aggiustare le ossa”, è qualcosa di più. Andrew Taylor Still lo spiegava bene già un secolo fa: anima, spirito, amore nei confronti del pazienti e tanti principi accolti poi dalla corrente biodinamica del craniosacrale.
L’Unità del corpo e la relazione tra struttura e funzione sono 2 dei più importanti principi osteopatici, orientati al considerare l’individuo nella sua globalità.
Essere nel “qui ed ora” essere “collegati” a un livello superiore dell’anima rispetto al corpo fisico: questo era il principio di Still, che non era incentrato primariamente sulle tecniche in senso stretto, tanto che i suoi 4 libri non riportano Tecniche osteopatiche, che sono solo una conseguenza dell’approccio che si adotta, della disposizione, dell’atteggiamento che l’osteopata assume rispetto alla terapia e al paziente. Solo se siamo connessi possiamo aiutare il paziente, solo se c’è un incontro di anime questo è possibile.
Mauro Scardovelli nei suoi libri, nei corsi e video corsi che tiene si propone di aiutarci a ritrovare quel nostro “centro” a stimolare il dialogo interno, a dirimere i conflitti e a lavorare sul giudizio, che è una caratteristica della personalità.
Scardovelli è una di quelle personalità che riesce ad avere una visione “meta” non solo della vita di tutti noi ma anche della società, perché le cose non possono essere distinte: “noi siamo la società e la società è dentro di noi”.
In questo continuum, anche il corpo e la mente sono strettamente collegati, così come sono collegati gli aspetti legati all’economia ed alla salute. Lui riesce a mettere insieme tutti gli aspetti e chiunque di noi, osteopati, non può prescindere da questa visione di insieme, che quindi non riguarda solo il corpo ma anche la società.
L’osteopatia in generale e gli osteopati nello specifico, sicuramente trarrebbero grande forza da un lavoro su di sé orientato alla crescita personale. Ed è in questo che Mauro Scardovelli può essere estremamente d’aiuto: a passare ad un livello superiore di coscienza, dove la piena espressione dell’io governo (Mauro Scardovelli) permette di passare da un’ottica esclusiva: o io o l’altro (o – o) a un’ottica inclusiva, che connette me e l’altro (e – e). Questo vuol dire acquisire una visione più ampia, che non considera solo il proprio punto di vista, ma che include anche quello dell’altro, attraverso l’empatia per sé e per l’altro in un’ottica di integrazione tanto cara all’osteopatia.
Vi consiglio di leggere il suo ultimo libro, L’amore è un’azione. Come abbandonare l’ego e tornare a te stesso edito da Rizzoli e disponibile nello shop di Tuttosteopatia.it.